Max Verstappen non ha dovuto nemmeno aspettare la fine della sprint race per festeggiare il terzo mondiale consecutivo. L’incidente che ha coinvolto il compagno di squadra Sergio Perez ha reso il vantaggio dell’olandese incolmabile già a qualche giro dalla fine. In una sprint race movimentata da diversi incidenti e lunghe fasi in regime di safety car, a festeggiare oltre a Verstappen è anche la McLaren, con il rookie Oscar Piastri che vince per la prima volta una gara di Formula 1. Finale scoppiettante con una serie di sorpassi che vedono Verstappen e Norris risalire fino al podio e le due Mercedes che scavalcano le Ferrari, in netta crisi nel finale di gara. Domenica a partire dalle 19 si tornerà in pista per il Gran Premio vero e proprio ma in casa Red Bull si festeggerà sicuramente già a partire da stasera.
Shootout, sorpresa Piastri
Il sabato del weekend in Qatar che potrebbe consegnare a Max Verstappen il terzo titolo mondiale consecutivo inizia con un colpo a sorpresa. La prima fila per la sprint race che prenderà il via alle 19.30 viene occupata dalla due McLaren, con Oscar Piastri che regola in extremis il compagno Lando Norris e diventa il primo debuttante a partire dalla pole in una sprint race. A consegnare il primo posto al pilota australiano un problema già visto diverse volte questo fine settimana: il giro veloce del campione del mondo è infatti stato cancellato dalla direzione gara per aver superato i limiti del tracciato alla curva 5. Il problema è stato aggravato dalla modifica introdotta ai limiti per motivi di sicurezza e dal forte vento che sferzava il tracciato di Losail. La Mercedes di Russell occupa la quarta posizione mentre Carlos Sainz risale al quinto posto dopo che il tempo di Fernando Alonso è stato cancellato.
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— Formula 1 (@F1) October 7, 2023
La terza fila viene completata da Charles Leclerc, che ha approfittato degli errori altrui, specialmente dell’ex campione del mondo Lewis Hamilton. L’inglese, infatti, ha visto il suo giro veloce cancellato per aver superato i limiti del tracciato alla curva 5 e non ha nemmeno partecipato alla SQ3, partendo dalla 12a piazza sulla griglia. Molti piloti si sono lamentati dei nuovi limiti in certe curve, cosa che potrebbe dare origine a parecchie penalizzazioni durante la sprint race ma soprattutto nella gara di domenica, con i relativi sconvolgimenti alla classifica finale.
Russell e le Ferrari partono bene
I 19 giri del lungo tracciato di Losail potrebbero portare i tre punti necessari a Max Verstappen per portare a casa il terzo mondiale consecutivo e le condizioni meteo sembrano quasi ideali, a parte il caldo afoso e il vento sostenuto che porta parecchia sabbia sul tracciato. Nonostante a partire in prima fila ci siano le due McLaren, il fatto che basterebbe un sesto posto all’olandese per portare a casa il titolo toglie parecchia pressione alle Red Bull. Nonostante si correrà solo per 103 chilometri, le varie scuderie hanno scelto soluzioni diverse per le vetture, dalle medie usate alle soft nuove, forse per testare soluzioni buone per la gara di domani. Avvio di gara molto agitato con Piastri che parte benissimo, Russell e le due Ferrari molto aggressive: Verstappen e Norris scivolano al quinto e sesto posto.
Nelle retrovie c’è qualche contatto ma Lawson esce di pista per un errore del tutto evitabile: vista la posizione pericolosa della sua AlphaTauri la direzione prima sventola la bandiera gialla poi fa entrare la safety car. Posizioni e distacchi cristallizzati fino a quando non si riuscirà a togliere la monoposto bloccata nella ghiaia in piena via di fuga. Dopo un giro e mezzo si riparte e Alonso prova subito ad attaccare la sesta posizione di Norris. In testa, invece, la ripartenza vede un Piastri nervoso che commette un errore e viene infilato dalla Mercedes di George Russell. Neanche il tempo di festeggiare che un’altra vettura è tradita dall’asfalto scivoloso e finisce fuori pista: stavolta è la Williams di Logan Sargeant, incidente che fa tornare subito in pista la safety car.
Verstappen campione del mondo
Dopo cinque giri dove si è visto di tutto, la nuova safety car consente a tutti di tirare il fiato. A questo punto le scelte delle gomme potrebbero fare la differenza nel finale. Le Ferrari sono sembrate finora competitive e alla ripartenza, se Russell guadagna un paio di secondi sugli altri, Sainz si porta sugli scarichi di Piastri, lo supera ma è scavalcato poco dopo dal coriaceo rookie australiano. A conferma della competitività della McLaren, nonostante le medie usate, Piastri fa segnare il giro veloce. Più indietro, invece, Verstappen approfitta della scia per scavalcare la Ferrari di un Leclerc non particolarmente pimpante. Mentre continua a combattere con la McLaren per il secondo posto, Sainz deve iniziare a guardarsi alle spalle, visto che Verstappen sta accelerando il ritmo, rosicchiandogli decimo dopo decimo.
Da metà gara, la scelta di montare gomme medie inizia a pagare, con Norris che si fa sotto a Leclerc per la quinta posizione mentre più avanti Piastri è decisamente più competitivo nei confronti di Russell. Approfittando del Drs, l’australiano supera in scioltezza la Mercedes e si riporta in testa. La notizia vera, però, arriva poco dopo, quando Sergio Perez finisce in mezzo alla lotta tra Ocon e Hulkenberg e si ritrova nella ghiaia della curva 2. La Red Bull è danneggiata e non riesce a riprendere la corsa: se riuscirà ad arrivare al traguardo, Max Verstappen si confermerà campione del mondo. Per rimuovere le due vetture serve fare entrare ancora la safety car, ma il campione olandese ha il tempo di superare Sainz, imitato poco dopo da Norris, che infila Leclerc.
Gli ultimi quattro giri prima della passerella finale del campione del mondo si riescono a correre in maniera regolare, animati dal nuovo sorpasso di Leclerc nei confronti di Norris e dalla rincorsa di Verstappen nei confronti dei primi due. Il cannibale della Formula 1, infatti, non ci sta a chiudere terzo e, in pochi giri, è già negli scarichi della McLaren. Alle spalle, invece, Norris è scatenato ed approfitta del vantaggio delle medie per impallinare in rapida successione entrambe le Ferrari, lanciandosi all’inseguimento di Russell. Finale pirotecnico con la rimonta di Hamilton, Norris che recupera anche la Mercedes e una serie di sorpassi spettacolari. Oscar Piastri vede il vantaggio nei confronti di Verstappen scendere in maniera preoccupante ma il campione del mondo ha la pancia piena.
Vince quindi Piastri per la gioia del muretto della scuderia di Woking, con Norris che completa il podio. Finale amaro per le Ferrari, superate nel finale da Hamilton: Sainz chiude solo 6° mentre Leclerc resiste alla rimonta di Ocon, finendo 7°.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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