La MotoGP si trasferisce dall'altro capo del mondo dopo l'ultima tappa di Misano Adriatico. Il motomondiale inizia il suo trittico asiatico esordendo sul Buddh International Circuit, tracciato inedito e che qualcuno ha potuto conoscere soltanto con le simulazioni. Le prove libere, anche per questo motivo, sono state prolungate rispetto alla consuetudine per dare modo ai piloti di prendere confidenza con il nuovo asfalto. Alla fine della giornata il più veloce di tutti è stato Luca Marini, il pilota della Ducati che è riuscito a mettersi davanti anche a un Jorge Martin in forma splendida. Bagnaia, ancora alle prese con una condizione fisica non ottimale, ottiene il settimo tempo delle FP2 che gli basta per accedere alla Q2 di sabato.
Bezzecchi il più veloce nella prima mattina
Il Buddh International Circuit è una pista del tutto inedita, per questo motivo i piloti della MotoGP hanno usufruito di un primo turno di prove libere della durata di 90 minuti, anziché dei consueti 70. Marco Bezzecchi, grazie a una gomma morbida all'anteriore e a una media al posteriore, si è dimostrato il più concreto e lesto di tutti, grazie a un cronometro di 1'45"990. In grande spolvero il pilota della Ducati del team Mooney VR46. Altrettanto in evidenza Marc Marquez, che riporta agli onori la bistrattata Honda dalla quale sarebbe pronto a seperarsi per abbracciare la Desmosedici del team Gresini. Il campione spagnolo firma il secondo tempo, in barba a tutte le diffocoltà dell'ultimo periodo. Terzo tempo per Brad Binder della KTM, a dimostrazione che su questo circuito visto solo nei videogame, tutte le moto - o quasi - sembrano competitive. Quasi perché la Yamaha di Quartararo sembra lontana dai migliori, infatti il pilota francese finisce 19esimo con il compagno di box, Morbidelli, 21esimo. In ogni caso, finiscono in top ten anche Raul Fernandez (Aprilia RNF), Maverick Vinales (Aprilia), Johann Zarco (Ducati), Luca Marini (Ducati), Jorge Martin (Ducati), Fabio Di Giannantonio (Ducati) e Joan Mir (Honda).
Luca Marini brilla nelle FP2
Postecipate alle 12.45 italiane, le FP2 sono il primo momento del weekend asiatico della MotoGP in cui si fa sul serio, perché i primi dieci piloti della sessione conquistano direttamente l'accesso alla Q2 di domani. Sfrutta l'occasione Luca Marini del Mooney VR46, che grazie alla sua Ducati Desmosedici stampa un tempo di 1:44.782 sufficiente a garantirgli la prima posizione, nonostante una caduta nel finale. L'italiano è stato il più veloce di tutti, anche di quel Jorge Martin, molto in palla nell'ultimo periodo, reduce dalla brillante vittoria di Misano Adriatico. Lo spagnolo, dunque, termina secondo con alle sue spalle Aleix Espargaro sull'Aprilia. Si conferma in crescita anche Marc Marquez, quarto, bravo a far meglio di Bezzecchi, Vinales e Bagnaia.
Quest'ultimo, non ancora al top forma, firma il settimo tempo che è il miglior risultato della sua mattinata indiana. Terminano nella top dieci anche: Fabio Quartararo (Yamaha), Johann Zarco (Ducati) e Johan Mir (Honda).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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