Monza - Dovesse tagliare il traguardo di Monza per primo, Max Verstappen non solo stabilirebbe il nuovo record di vittorie consecutive in F1, costruendo un primato in doppia cifra. Ma offuscherebbe anche il ricordo del successo di un altro 3 settembre, quello in cui Nino Farina sul circuito di casa vinse il Mondiale con l`Alfa Romeo 73 anni prima. Monza guarda al passato per pensare al futuro, grazie anche ai 300mila attesi in circuito, con il botteghino che spera nel sold out e sin d`ora fa cassa con il 95% dei tagliandi venduti.
«Non esiste F1 senza Monza. Qui sono state scritte pagine che nessuno al mondo può vantare», sgasa Geronimo La Russa, presidente Acm. L`occasione è la presentazione dell`edizione numero 94 di questa domenica. «Monza non è solo storia, ma presente e futuro. E lo dimostreremo a Liberty Media», appunta il governatore lombardo, Attilio Fontana. Perché con Liberty «abbiamo fretta di sederci al tavolo» per rinnovare il contratto in scadenza nel 2025, spiega invece Angelo Sticchi Damiani, numero 1 Aci.
Un impianto che ha fatto la storia anche della Ferrari, non per niente in pista con tute retrò e la
speranza di rinfrescare i fasti perduti. Quelli delle F1 storiche, in pista nel weekend con 3 slot da 20` e poi ammirabili anche nella fan zone, sede delle consuete attività di intrattenimento. (Biglietti sul sito monzanet.it.)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.