L'allarme per gli anarchici, Gianmaria e Angelo Duro: quindi, Sanremo...

Alert per gli anarchici che potrebbero prendere di mira il festival: guai toccare Amadeus, Fiorello e il loro show..

L'allarme per gli anarchici, Gianmaria e Angelo Duro: quindi, Sanremo...

- Pare che gli anarchici potrebbero prendere di mira il Festival di Sanremo nell'ambito delle proteste contro il 41bis applicato ad Alfredo Cospito. L’Ariston verrà blindato con 250 poliziotti, esperti di cyber e pattuglie antiterrorismo. Fossi in loro, eviterei di sfiorare il Festival: sarebbe un autogol. Perché in Italia ti è permesso di tutto, pure cuocere la pasta a fuoco spento, ma guai toccare Amadeus, Fiorello e il loro show. Gli anarchici si darebbero la zappa sui piedi.

- Gianmaria (ma chi è? boh) sarà in gara tra i big di Sanremo con il suo brano “Mostro”. Il brano e l’album, spiegano gli addetti ai lavori, hanno come fil rouge “le relazioni e i sentimenti, l'amore prima di tutto”. E Gianmaria ci spiega che lui si sente “mandato dall'amore a fare qualsiasi cosa che mi piace fare. E ciò di cui scrivo, di cui ho voglia di ascoltare, tutto ciò per cui vivo”. Ma che cacchio vuol dire?

- L'amministratore delegato di Rai Pubblicità, Gian Paolo Tagliavia, ha già gli occhi a “dollaro”, come Paperon De Paperoni. Tutto procede per il meglio. Il giochino di Amadeus e Fiorello di rivelare a puntate ogni singolo ospite del Festival ha funzionato sui giornali. Gli influencer non mancano. Il perbenismo regna sovrano. Quindi la pubblicità arriva a fiotti. Si parla di cifre attorno ai 50 milioni di euro, una roba enorme per il prodotto più infiocchettato e politicamente corretto di tutti i tempi. Maurizio Vandelli, voce storica degli Equipe 84, ha dato una definizione perfetta: ”Sanremo è un evento che tutti subiscono e tutti guardano”. Quindi la Rai fattura e, da questo punto di vista, fa pure bene.

- Sia lode a Vandelli, che è “un grande fan dei Maneskin, anche se non mi piacciono le loro unghie nere”. Almeno qualcuno ha il coraggio di dirlo: per essere fighi bisogna cantare bene, non travestirsi come a carnevale.

- Una nota positiva questo Festival dovrebbe regalarcela: si chiama Angelo Duro, un comico irriverente e poco main stream. Speriamo solo che il potere dell’Ariston non lo trasformi nel suo opposto

- Fedez sbarca

a Sanremo, e lo avevamo detto qualche giorno fa. Eppure è sempre curioso pensare che lo stesso Fedez che nel 2021 aveva accusato viale Mazzini di censura oggi ritorni nell'ovile di Mamma Rai. Col portafogli tra le gambe.

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