
"Corsi ha deciso consapevolmente di dare spazio e amplificare un’accusa falsa e discriminatoria". Rasid Nikolić, marionettista di etnia rom, attacca Lucio Corsi, il cantautore italiano arrivato secondo al Festival di Sanremo per il testo di una canzone del 2015 "Altalena boy” che parla di un bambino forse “rapito dagli zingari”.
“C’è chi dice, ‘L’hanno preso i marziani per poterlo studiare’, c’è chi dice ‘l’hanno preso gli zingari e l’han portato in un campo fuori Roma’, c’è chi dice, ‘l’hanno preso gli alberi l’hanno nascosto nella chioma'”, è la strofa incriminata della canzone di Corsi. Nikolic, sul suo profilo Instagram, ha pubblicato il testa della lettera indirizzata tramite Pec a Lucio Corsi e ha diffuso in video per spiegare le sue ragioni. “Dopo vari tentativi di comunicazione senza riscontro a partire dal 26 febbraio ci apprestiamo a esprimere pubblicamente la nostra profonda apprensione riguardo ai contenuti della canzone Altalena Boy di Lucio Corsi", scrive Nikolic su Instagram spiegando che la parola ‘zingaro’ è un insulto, "un dispregiativo che significa ‘schiavo’". L'attivista rom considera molto grave che venga diffuso lo "stereotipo infondato secondo cui i Rom ruberebbero i bambini". Si tratta di "un pregiudizio che - sostiene Nikolic - ha avuto e continua ad avere conseguenze discriminatorie e violente sulla nostra comunità". Usare la parola 'zingaro', soprattutto all'interno di una canzone "contribuisce a normalizzare un’idea pericolosa e a rafforzare pregiudizi che ancora oggi alimentano odio e discriminazione”, sottolinea Nikolic. Che, poi, aggiunge: "Mentre altri gruppi minoritari godono di tutele contro il linguaggio d’odio, rom e sinti continuano a essere bersaglio di insulti e discriminazioni sistemiche". Nikolic ritiene che sia ora di cambiare perché il razzismo contro i rom è ancora "accettato e normalizzato".
L'artista rom chiede a Lucio Corsi di "prendere provvedimenti concreti per rimediare al danno causato" e, più nello specifico chiede la canzone venga ritirata o modificata attraverso "una revisione del testo per eliminare il riferimento ai rom".
In alternativa, Nikolic invita Corsi a non cantare più pubblicamente il brano e a non promuoverlo nelle varie piattaforme streaming. Insomma, all'attivista rom non basterebbe una pubblica presa di distanza del cantautore da una canzone scritta dieci anni fa, ma vorrebbe proprio impedirne la vendita.
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