Bimbo autistico picchiato in classe: i genitori denunciano maestra

Una vicenda torbida quella accaduta a Ercolano, nel Napoletano, dove i familiari del piccolo, che frequenta la seconda elementare, si lamentano per il trattamento ricevuto a scuola

Bimbo autistico picchiato in classe: i genitori denunciano maestra

Si sono rivolti alle forze dell’ordine e hanno denunciato una maestra, accusata di malmenare in classe il loro bambino, la dirigente scolastica e altre due insegnanti di sostegno, perché avrebbero taciuto sulle violenze perpetrate nei confronti dell’alunno da parte della collega. Una vicenda torbida quella accaduta a Ercolano, nel Napoletano, dove i familiari del piccolo, che frequenta la seconda elementare, si lamentano per il trattamento ricevuto a scuola.

Lo studente è affetto da autismo, anche se risulta mediamente capace di comprendere quanto gli succede attorno, riesce anche ad avere interazioni con gli altri alunni, tanto che da un punto di vista emotivo si giova dell’affetto che gli viene riservato da alcuni compagni di classe. I genitori sembra si siano accorti dei maltrattamenti in seguito ai cambiamenti di umore del bambino, che non parlava più in famiglia e mostrava segni di nervosismo.

L’episodio contestato riguarda la maestra di matematica, che avrebbe dato uno schiaffo al piccolo, il quale le aveva lanciato contro un pennarello. I genitori si sono rivolti alla dirigente scolastica, ma non ricevendo la giusta attenzione hanno deciso di denunciare la vicenda alle forze dell’ordine.

A leggere l’esposto, c’è anche il riferimento alla testimonianza di altri genitori di alunni, che vengono indicati per nome, assieme ai rispettivi figli. Stando a queste testimonianze, gli altri bambini sarebbero stati allontanati ogni volta che portavano conforto al compagno in difficoltà, mentre c’è chi ha anche raccontato del fastidio provato dal piccolo per le urla della docente.

Mesi fa, a Ischia, sempre in provincia di Napoli, un maestro è finito nell’occhio del ciclone per aver colpito un allievo con un pugno in faccia. Della vicenda, che ha suscitato clamore nell’isola napoletana, se ne occupò il commissariato di polizia locale, diretto dal vice questione Alberto Mannelli. Gli agenti delle forze dell’ordine si recarono nella scuola per ascoltare il dirigente Teresa Cirillo e raccogliere elementi utili. Secondo le testimonianze lo scabroso episodio fu visto anche una maestra.

Non si tratta dei primi casi in Campania di violenze da parte del corpo docente nei

confronti degli studenti. L’ultimo episodio è avvenuto a Parete in provincia di Caserta, dove un bambino dell’asilo aveva rivelato di subire maltrattamenti da parte delle maestre, successivamente sospese dal servizio.

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