Castellammare chiede agli Usa la restituzione del Doriforo

L’antica statua venne alla luce nel 1980 durante uno scavo illegale e fu venduta attraverso i canali del mercato nero dell’arte al Minneapolis Institute of Art, negli Stati Uniti

Il Doriforo
Il Doriforo

Viene considerata una delle statue più importanti dell’antichità, una delle prime forme d’arte greca nel mondo romano, e una sua copia, con molta probabilità, fu trovata anni fa durante gli scavi di Stabie. Stiamo parlando del Doriforo che, secondo alcune testimonianze, venne alla luce nel 1980 a Castellammare di Stabia, durante uno scavo illegale. La scultura fu poi venduta attraverso i canali del mercato nero dell’arte, per 2,5 milioni di dollari, al Minneapolis Institute of Art, negli Stati Uniti. Adesso, la procura della Repubblica di Torre Annunziata, vuole riportare la scultura in Italia per essere esposta nel Museo archeologico Libero D'Orsi di Castellammare.

Come riporta Antonio Ferrara sul quotidiano la Repubblica, i giudici italiani hanno iniziato un procedimento giudiziario internazionale per chiedere il decreto di confisca della preziosa copia della statua. Il Doriforo da Stabiae esposto in America è ritenuto dagli studiosi la più bella riproduzione dell’originale realizzato da Policleto, andato perso da secoli. Un altro duplicato è conservato nel Museo archeologico di Napoli, ma non è al livello di quello trafugato quasi certamente a Castellammare quarantadue anni fa. A quel tempo erano quotidiane le scorribande dei tombaroli, i quali razziavano di tutto, soprattutto dagli scavi di Pompei ed Ercolano, per racimolare soldi nel mercato clandestino.

La notizia è stata accolta con grande soddisfazione a Castellammare di Stabia. Entusiasta il sindaco Gaetano Cimmino, il quale si augura che il Doriforo torni in tempi brevi in città. Positivo anche il giudizio della sezione locale dell’Archeoclub Italia. “Abbiamo tenuto accesi i riflettori sulla vicenda del Doriforo – hanno scritto in una nota i responsabili dell’associazione – fin dalla nostra costituzione, avvenuta nel 2019. Oggi la notizia che ci riempie di orgoglio, finalmente parte la richiesta di restituzione della copia più bella del Doriforo di Policleto.

Grazie alle indagini svolte dal nucleo tutela dei carabinieri, dopo circa 50 anni l'Italia può richiedere la restituzione del prezioso reperto. Una storia che speriamo si concluda presto e il Museo archeologico di Stabiae potrà finalmente accogliere la statua più rappresentativa”.

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