Emergenza coronavirus, avviata la gara per l'allestimento di ospedali a moduli prefabbricati in Campania. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che ha rimarcato la necessità di farsi trovare pronti quando si registrerà il picco di contagi anche al Sud.
In una nota, diffusa anche sui profili istituzionali del governatore e dell’ente regionale, De Luca ha spiegato il progetto e le ragioni alla base dell’iniziativa.“È stata pubblicata stasera (ieri ndr) la gara per realizzare un ospedale di moduli prefabbricati, ognuno dei quali conterrà fino a 16 posti perfettamente attrezzati per la terapia intensiva. È uno dei capitoli essenziali del piano di Protezione civile per rispondere in maniera adeguata anche a una eventuale crescita esponenziale del contagio”. Quindi il governatore ha aggiunto: “Lavoriamo per essere pronti e per evitare situazioni estreme com'è accaduto al Nord, dove l'aumento del numero dei contagiati ha determinato situazioni drammatiche, con rischio di non poter assicurare assistenza ai pazienti”. Infine, De Luca ha assicurato celerità e fermezza:“Abbiamo dunque deciso di pubblicare nel più breve tempo possibile la gara, con procedure eccezionali, e con scadenza già nella giornata di domani (oggi ndr)”.
Ma non basta perché, sempre ieri, la Regione Campania ha annunciato la volontà di avviare uno screening di massa sulla popolazione residente. L’ente, infatti, ha annunciato la volontà di voler acquistare e utilizzare un milione di test rapidi “Antibody determination kit”, gli stessi che sarebbero stati impiegati con successo nelle aree interessate dai focolai del contagio in Cina. I test saranno usati sui pazienti sintomatici in fase di pre-triage: pur non potendosi dire certi i risultati, potrebbero rappresentare, secondo la Regione, uno strumento importante per procedere alla cernita dei casi dal momento che sono ritenuti, i test, affidabili per scovare eventuali positività al virus.
Intanto, prosegue la battaglia sulle strade di De Luca. Ancora troppi cittadini si attardano per le vie, secondo il governatore c’è ancora una percentuale di persone che non rispetta le normative previste dall’ordinanza regionale e dai decreti del presidente del consiglio dei ministri sulle misure straordinarie per contrastare il contagio.
Perciò il presidente della Campania ha spiegato di essersi rivolto, di nuovo, al governo per chiedere l’impiego sulle strade dell’esercito: “Ho scritto al presidente del consiglio, al ministro della Difesa, al ministro dell'Interno, al capo del Dipartimento della Protezione civile e al prefetto di Napoli, segnalando che ancora oggi si registrano assembramenti dei cittadini e trasgressioni alle prescrizioni imposte in sede nazionale e regionale”, ha fatto sapere De Luca che ha aggiunto: “Diventa quindi ancora più urgente la necessità di avere sul territorio unità delle forze armate a supporto delle forze dell'ordine, cui va il riconoscimento del grande sforzo organizzativo e di efficienza che sta assicurando su ampie aree del territorio per il rispetto delle misure sanitarie adottate”.
Quindi il governatore ha spiegato: “La necessità dell'invio di pattuglie delle forze armate, come sollecitato dagli stessi sindaci, diventa altresì indispensabile nei territori dove sono state adottate misure di restrizione più ampie, come i Comuni in quarantena”. Infine ha illustrato un’ulteriore iniziativa sul fronte-strade: “La Regione sta organizzando anche una presenza suppletiva di pattuglie della Protezione civile nei Comuni interessati”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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