Forza Italia incalza De Luca: "Nuovi posti in terapia intensiva"

La richiesta dei deputati del partito azzurro al presidente della Regione Campania che ieri ha visitato il "cantiere" della riconversione del Loreto Mare a Napoli

Forza Italia incalza De Luca: "Nuovi posti in terapia intensiva"

Forza Italia adesso incalza Vincenzo De Luca: “Aumentare i posti di terapia intensiva in Campania”. In una nota, firmata dai deputati salernitani Enzo Fasano, Marzia Ferraioli e Gigi Casciello, il partito azzurro ha chiesto atti concreti, contro il diffondersi del contagio del coronavirus, al governo e alla Regione.

Fasano, Ferraioli e Casciello hanno spiegato di essere d’accordo con la “linea dura” ma che, questa, da sola non basta a far fronte all’emergenza in corso:“Abbiamo apprezzato il rigore del governo e del presidente della giunta regionale campana, Vincenzo De Luca ma riteniamo che oltre ad usare condivisibili toni aspri sia necessario programmare interventi per i quali si rischia di aver già superato il tempo massimo”. Per i parlamentari di Forza Italia, ora, è tempo di mettere mano all’allestimento di strutture sanitarie utili a contrastare il contagio e a curare i malati: “ Il Covid-19 si combatte sì limitando i contagi con provvedimenti restrittivi ma anche attrezzandosi per più punti di terapia intensiva – hanno spiegato i deputati di Forza Italia - . Chiediamo quindi al Presidente della Regione di spiegare quali iniziative pratiche intenda assumere e proponiamo di attrezzare in tal senso gli ospedali di Scafati, Agropoli e di prendere in considerazione, sull'esempio della Lombardia, la creazione, se possibile, di un grande centro di terapia intensiva in qualche padiglione della Mostra d'Oltremare a Napoli”.

Richieste in tal senso, nella giornata di ieri, erano arrivate anche dal Movimento 5 stelle che, a De Luca, aveva proposto la riapertura dell’ospedale di Agropoli, nel Salernitano, per “coprire” una zona di territorio – quella del Cilento – che risulterebbe sguarnita sul fronte della terapia intensiva. Inoltre era stato chiesto anche il potenziamento della struttura del policlinico universitario napoletano Federico II per decongestionare i flussi e, così, potenziare la risposta sanitaria alle emergenze di Napoli. Infine, nel Napoletano, si iniziano ad allestire punti sanitari dedicati proprio all’emergenza Covid-19. Tra le ipotesi c’è quella di fare dell’ospedale di Boscotrecase uno dei centri dedicati ai pazienti di coronavirus a servizio dell’area sud della provincia.

Intanto ieri, il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è recato in visita all’ospedale Loreto Mare di Napoli. La struttura sanitaria, a breve, sarà riconvertita e destinata a servire alla prima linea dell’emergenza. De Luca, in una nota apparsa sui social, ha annunciato la fine del cantiere entro venti giorni e ha spiegato:“Sono stato oggi all'ospedale Loreto Mare per un sopralluogo al cantiere e visitare la parte già completata della riconversione dei posti letto. Entro 20 giorni avremo complessivamente 70 posti letto che saranno al servizio della rete sanitaria regionale con l'obiettivo di sostenere l’aumento dei contagi da Covid-19”.

Quindi ha aggiunto, rendendo noti i numeri: “I 70 posti letto comprenderanno dieci posti letto di terapia intensiva (già disponibili da mercoledì prossimo), venti di terapia sub intensiva e quaranta posti letto saranno di degenza ordinaria. Le attività che lasceranno spazio a questa riconversione saranno trasferite all’Ospedale del Mare”.

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