Prosegue l'ondata di striscioni contro Matteo Salvini, bersaglio da parecchie ore di numerosi contestatori che continuano ad esprimere il loro dissenso mediante frasi e slogan. E non ne sono mancati neanche oggi, giorno in cui il ministro dell'Interno è atteso a Napoli in occasione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica - si legge sull'Ansa.
Salvatore Daniele contro Salvini
Tra gli espositori di tali cartelli si è notata la presenza anche di Salvatore Daniele. Il fratello del noto cantautore Pino sul suo balcone di casa - in San Giovanni Maggiore Pignatelli, nel centro storico di Napoli - ha mostrato uno striscione: "Questa Lega è una vergogna, lo diceva anche mio fratello Pino". Salvatore ha poi aggiunto: "Un ministro che indossa divise, imbraccia mitra ed è contro gli extracomunitari non è degno di questo nome. Deve andare via, qua non lo vogliamo. E a quelli che pensano che la Lega non è più quella di una volta, quella criticata da mio fratello, io dico che è peggio. Mio fratello non c'è più ma Matteo lo dico io: questa Lega è una vergogna".
"Questa lega è una vergogna, noi crediamo alla cicogna e corriamo da mammà", recitava la canzone di Pino Daniele O Scarrafone: il testo redatto nel 1991 per l'album Un uomo in Blues aveva irritato, e non poco, l'allora leader leghista Umberto Bossi, che querelò il cantante in
seguito ad una successiva battuta pubblicata su un giornale. Tuttavia poi ci fu una riappacificazione tra le parti e Roberto Maroni, quando morì Pino, espresse il suo cordoglio per la scomparsa dell'artista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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