Furti d’auto, sgominata banda di malfattori che riciclava vetture all’estero

I carabinieri della compagnia di Pozzuoli hanno arrestato tredici italiani e un albanese. Per loro l’accusa di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio di autovetture di lusso, utilitarie e autoarticolati

Furti d’auto, sgominata banda di malfattori che riciclava vetture all’estero

Dopo aver effettuato furti d'auto il più delle volte chiedevano “il riscatto” ai proprietari, ma capitava anche che le macchine più lussuose finivano all’estero, in circuiti di ricettazione e di riciclaggio. I carabinieri della compagnia di Pozzuoli hanno arrestato tredici italiani e un albanese. Per loro l’accusa di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio di autovetture di lusso, utilitarie e autoarticolati.

Nell’indagine è stata coinvolta la Guardia Civil in Spagna, che ha ritrovato una Range Rover Evoque rubata dal gruppo e poi trovata con telaio punzonato e documenti contraffatti. Tra i reati contestati ai componenti della banda criminale anche quello di estorsione, perché in tre circostanze i malfattori avevano preteso denaro per restituire le auto con il metodo del cavallo di ritorno.

Le indagini dei militari sono partite a settembre 2017, per concludersi un anno dopo anche utilizzando intercettazioni telefoniche e ambientali e con il ricorso a pedinamenti, facilitati da sistemi Gps. Di solito i furti d'auto avvenivano di notte.

Nel porto di Bari le forze dell’ordine hanno trovato due autoarticolati con targhe contraffatte, che stavano per essere imbarcati su una nave diretta all’estero; in provincia di Caserta, è stata recuperata una Bmw X1 con telaio punzonato e sono state ritrovate, appena rubate, altre ventiquattro auto.

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