Galleria Umberto, si pensa ai guardiani e alle chiusure di notte

Nell’incontro tenutosi in Prefettura si è discusso sull’avvio di un servizio di guardiania e sulle chiusure dei varchi di accesso alla Galleria nelle ore notturne

Galleria Umberto, si pensa ai guardiani e alle chiusure di notte

Il recupero, la valorizzazione e la messa in sicurezza della Galleria Umberto sono stati i temi al centro di un nuovo vertice in Prefettura tenutosi nella giornata di ieri. Da tempo cittadini e commercianti denunciano lo stato di degrado e di insicurezza che affligge il celebre monumento situato a pochi passi da Piazza del Plebiscito.

Di parole, nel corso del tempo, ne sono state spese molte. Ora pare che una svolta possa essere prossima. Almeno è quanto fanno intendere il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, e il sindaco Gaetano Manfredi che nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato anche numerosi rapprsentanti delle istituzioni, della Camera di Commercio, della Soprintendenza e i condomini, hanno annunciato un accordo entro fine mese.

Nella riunione, sottolinea il Corriere del Mezzogiorno, è stata riconosciuta da tutti l'utilità del progetto già elaborato, soprattutto sotto il profilo della valorizzazione e recupero del sito. È stato anche esaminato lo stato di avanzamento delle iniziativa in corso per il recupero del pavimento e della volta. Su questo fronte il Comune ha assicurato interventi alle coperture per eliminare le infiltrazioni che da tempo creano problemi alla struttura.

Si è discussa anche la proposta di attivare un servizio di guardiania notturna per un periodo di prova di sei mesi. Una necessità, questa, che molti ritengono indispensabile in quanto di sera la Galleria Umberto diventa terra di nessuno. Le spese per il sevizio di vigilanza saranno a carico dei condomini e con il sostegno dell'Aicast e della Banca di Italia.

Sul fronte della sicurezza vi sono anche altri due passi che potrebbero essere compiuti. Il primo riguarda l’implementazione e l’adeguamento della videosorveglianza dell’area. Il secondo, invece, è legato alla possibilità di chiusura di alcuni varchi di accesso alla Galleria durante le ore notturne così da impedire l’accesso all’area di malintenzionati, teppisti e giovani che usano l'area come un campo da calcio.

"Per superare lo stallo che si è creato ci siamo resi disponibili a sottoscrivere il contratto per la guardiania notturna, previo accordo con i condomini e la Banca d'Italia che dovranno assumersi la loro parte di spesa", ha spiegato Liliana Langella, presidente di Aicast (Associazione industria commercio artigianato servizi e turismo) di Napoli.

Quest’ultima ha garantito che come associazione "metteremo in campo una quota rilevante, ma siamo certi che sia necessario per dare a questo luogo storico una maggiore sicurezza. Il garante per noi resta il prefetto, che sta evidenziando una straordinaria attenzione alla vicenda".

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