Ischia, nascondevano un chilo e mezzo di droga sotto una zolla di terra: 3 arresti

Tre giovani ragazzi sono finiti in manette a Ischia con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti: i tre avevano nascosto oltre un chilo e mezzo di droga sotto una zolla in un terreno incolto dell'isola

Ischia, nascondevano un chilo e mezzo di droga sotto una zolla di terra: 3 arresti

I carabinieri della sezione radiomobile di Ischia hanno arrestato nella giornata di oggi tre giovanissimi ragazzi accusati di spaccio di droga. Uno dei tre giovani è stato fermato per un controllo da parte delle forze dell'ordine ed è stato trovato con addosso una stecca di hashish e dei soldi, circa 560 euro in contanti.

Gli agenti si sono allora insospettiti e hanno deciso di effettuare una perquisizione all'interno dell'abitazione del ragazzo, dove sono stati rinvenuti 46 grammi di hashish e diversi altri grammi di cocaina e marijuana. Oltre alle sostanze stupefacenti, in casa sono stati ritrovati anche dei coltelli sporchi di droga, usati probabilmente per tagliare cocaina e hashish. Sospettando, poi, che il ragazzo potesse quasi sicuramente avere dei complici, i carabinieri hanno proceduto anche al controllo del suo telefono cellulare in cui erano presenti molte conversazioni con altri due ragazzi suoi coetanei, che si è scoperto poi essere suoi complici.

Proprio grazie al telefono, comunque, gli agenti di Ischia sono riusciti a risalire all'incredibile nascondiglio utilizzato dal gruppo per occultare la droga. I tre giovani, di 25, 20 e 21 anni, avevano infatti pensato di nascondere cocaina e hashish sotto una zolla in un terreno incolto di Ischia, certi che nessuno li avrebbe mai scoperti. Le cose sono però andate diversamente e i carabinieri sono riusciti a mettere le mani sulla droga. Sotto il terreno sono stati rinvenuti circa un chilo e mezzo di hashish, diviso in 16 panetti.

In più, all'interno del nascondiglio c'erano anche 51 grammi di cocaina e 55 di caffeina. Tutti e tre i ragazzi, originari di Lacco Ameno e già noti alle forze dell'ordine, sono stati arrestati con l'accusa di spaccio e sono stati portati in carcere a Poggioreale.

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