Muore in clinica dopo aver partorito il terzo figlio: indaga la polizia

La tragedia è accaduta a Pompei, nella clinica “Maria Rosaria”, dove la 32enne Alessandra Maronelli è deceduta per cause ancora da accertare

Muore in clinica dopo aver partorito il terzo figlio: indaga la polizia

Ha avuto un malore improvviso, subito dopo aver partorito il suo terzo figlio, e, nonostante l’intervento tempestivo dei medici, si è aggravata in poco tempo fino a perdere la vita: La tragedia è accaduta a Pompei, in provincia di Napoli, nella clinica “Maria Rosaria”, dove la 32enne Alessandra Maronelli, di Pagani, nel Salernitano, è deceduta per cause ancora da accertare. I familiari hanno denunciato l’episodio e le cartelle cliniche sono state denunciate dalla polizia di Stato.

La donna, già madre di due bambini, era giunta in clinica per partorire in maniera naturale. Tutto è filato liscio fino a quando la giovane mamma ha dato alla luce la piccola, poi il dramma. Nei giorni scorsi un caso simile si è verificato nella clinica Villa Betania di Ponticelli, sempre nel Napoletano, dove una donna di 29 anni, Rosa Andolfi, ha perso la vita poche ore dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio.

La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo sulla morte della giovane mamma, in seguito alla denuncia presentata alle forze dell’ordine da parte del marito. L’intera documentazione sanitaria è stata sequestrata e la salma verrà sottoposta alle indagini di rito.

Rosa, che era residente nella centrale piazza Mercato, si era recata nel nosocomio partenopeo lo scorso 17 febbraio. Appena arrivata nella struttura ospedaliera è apparso immediatamente chiaro ai medici che il quadro clinico della donna era già compromesso. La giovane soffriva di alcune patologie gravi. La morte, dopo il parto cesareo, è sopraggiunta proprio in conseguenza delle malattie. Il bambino è nato due giorni dopo il ricovero: pesa due chili e trecento grammi, in buona salute.

Subito dopo aver partorito, però, Rosa si è sentita male ed è stata ricoverata in terapia intensiva per problemi respiratori. Il marito ha deciso di rivolgersi ai carabinieri ed è partita l’indagine. I dirigenti dell’ospedale, intanto, si difendono evidenziando di aver fatto il possibile per salvare la vita della giovane mamma. Qualche mese fa, un caso simile è accaduto a Roma, dove una mamma di 31 anni, Erika De Leo, è morta dopo aver dato alla luce la sua bimba, nata prematura.

La giovane ha iniziato ad accusare i primi dolori alla 29esima settimana di gravidanza. Le continue fitte e le perdite di sangue hanno subito messo in allarme la 31enne che si è così recata in ospedale. Soccorsa e ricoverata, la donna ha dato alla luce in poco tempo la sua seconda figlia.

Ma qualcosa è andato storto perché poco dopo il parto la neomamma ha subito un arresto cardiaco. Inutili i tentativi dei medici di salvarla: l'equipe medica ha provato a contenere le complicanze sottoponendola ad un delicato intervento, ma Erika è deceduta in sala operatoria.

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