"La vuoi?". È questa la domanda che si sono sentiti rivolgere diversi cittadini del Vasto, il quartiere di Napoli spesso al centro delle cronache per episodi di violenza e criminalità compiuti principalmente da stranieri, da un uomo in chiaro stato di difficoltà. Lo sconosciuto non era un ambulante che cercava di vendere oggetti per arrivare a fine mese o uno spacciatore alla ricerca di clienti a cui cedere sostanze illegali bensì il padre di una neonata che, preso dalla disperazione, è arrivato ad offrire la propria figlia di appena due mesi ad estranei pur di liberarsene.
L’uomo cercava qualcuno che prendesse la piccina perché lui nonne era capace. Invece di chiedere aiuto ai servizi sociali, lo sconsiderato genitore ha avuto la poco brillante idea di aggirarsi tra le strade del Vasto, con la figlia in braccio, domandando di volta in volta ai passanti se fossero disposti a prendersi cura della piccina.
La vicenda assurda, ennesima storia di degrado e povertà, si è svolta a pochi passi dalla Stazione Centrale di Napoli Per fortuna, alcuni cittadini non sono rimasti in silenzio ma, preoccupati per la neonata, hanno subito allertato la polizia. Sul posto sono subito arrivati gli agenti dell'Unità Operativa Tutela emergenze sociali e minori della Polizia Municipale, diretta dal capitano Sabina Pagnano. Le forze dell’ordine, in poco tempo, sono riusciti a rintracciare il disperato e, una volta, fermato, hanno fatto intervenire i sanitari del 118 per i controlli medici del caso.
Agli agenti, l'uomo ha raccontato che da diversi giorni era rimasto da solo con la figlia. La madre della bimba, tossicodipendente, senza alcun motivo si era allontanata dall’abitazione senza lasciare traccia. Lui ha provato a resistere finché ha potuto ma poi è crollato.
Gli agenti hanno riscontrato che l’uomo non mostrava alcun ripensamento in merito alla decisione di abbandonare la piccina. Così, senza perdere del tempo prezioso, sono stati costretti ad avviare l’iter per la messa in tutela della neonata. Quest’ultima è stata ricoverata e affidata alla Direzione Sanitaria dell’Ospedale Santobono, in attesa delle decisioni della competente Procura per i Minorenni di Napoli.
I poliziotti contemporaneamente hanno avviato un’attività investigativa per far luce sul caso riuscendo a risalire all’identità della madre, tutt’ora irreperibile e per la quale è stata avviata una fase di
ricerca. Le forze dell’ordine, infine, a garanzia della tutela della piccola, ha predisposto tutte le opportune attività di concerto con la Procura per i Minori, oltre ad aver allertato i servizi sociali competenti.Segui già la pagina di Napoli de ilGiornale.it?
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.