L’ennesimo caso di malasanità a Napoli, dove i familiari di un 75enne hanno denunciato la morte di un loro congiunto, deceduto nei giorni scorsi al nuovo Ospedale del Mare. L’anziana vittima si chiamava Ettore Cimadomo. Le cause della sua scomparsa adesso sono al vaglio delle forze dell’ordine, che stanno accertando eventuali responsabilità mediche degli operatori sanitari del nosocomio napoletano.
La Procura di Napoli, che ha aperto un’indagine, ha disposto il sequestro della salma e delle cartelle cliniche, ordinando l’autopsia. Anche la direzione sanitaria dell’Ospedale del Mare ha avviato una verifica interna per capire cosa sia accaduto al paziente.
Il 75enne, lo scorso 28 febbraio, era arrivato al pronto soccorso in preda a una forte crisi respiratoria. I medici gli avevano diagnosticato una normale bronchite e volevano rimandarlo a casa. Solo grazie all’insistenza dei familiari del paziente, Cimadono veniva ricoverato.
Il giorno successivo, quando il paziente era ancora sedato, gli operatori sanitari lo hanno dimesso.
Viste le condizioni i parenti hanno dovuto usufruire di un’ambulanza privata, ma l’uomo non ha fatto a tempo a ritornare a casa, dato che è deceduto quando era ancora in ospedale.Da qui la denuncia alle autorità competenti e la richiesta di accertamenti per valutare eventuali responsabilità da parte del comparto medico dell’Ospedale del Mare.
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