Quartieri Spagnoli e rione Sanità, la fase 2 parte con assembramenti e caos per strada

Tanti ragazzi sfrecciano in scooter in modo irresponsabile e incosciente, viaggiando senza casco e anche, molto spesso, in tre a bordo di un unico veicolo

Quartieri Spagnoli e rione Sanità, la fase 2 parte con assembramenti e caos per strada

Ritorna il delirio a Napoli con l’allentamento del lockdown. Troppe persone sono tornate ad affollare le strade senza mascherine, non rispettando le distanze di sicurezza e, soprattutto, tanti scooter hanno ripreso a circolare all’impazzata creando caos tra i vicoli della città. In alcuni video inviati dai cittadini al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, si vede come il rione Sanità e i Quartieri Spagnoli siano ritornati in balia dei tanti ragazzi che sfrecciano in scooter in modo irresponsabile e incosciente, viaggiando senza casco e anche, molto spesso, in tre a bordo di un unico veicolo.

“Durante la fase di quarantena – dichiara l’esponente politico – forse qualcuno aveva pensato che il problema fosse sparito, ma con l’entrata della fase 2 si è ripresentato in maniera prepotente. È un fatto molto preoccupante, per due motivi: si rischia così di far ripartire i contagi e inoltre le nostre strade sono tornate ad essere prese d’assalto da bande di incoscienti e balordi. Questo è inaccettabile. Abbiamo già allertato le forze dell’ordine affinché siano adottate misure drastiche per contrastare il fenomeno, non si può permettere che si ritorni al medesimo stato di prima dell’emergenza, anche perché ora la sicurezza dei cittadini deve essere al primo posto. Occorre ripristinare celermente la legalità e la sicurezza”.

Qualche giorno fa, situazioni analoghe, oltre ai Quartieri Spegnoli e al rione Sanità, si sono verificate in altre zone di Napoli. Assembramenti ad ogni ora del giorno e della notte, colluttazioni anche durante la distribuzione di alimentari e addirittura partite di calcetto in mezzo alla strada; per gli extracomunitari il lockdown trascorre in modo discretamente differente rispetto ai residenti, costretti ad osservare dai balconi di casa senza poter fare altro che condividere quanto accade nel tentativo di renderlo noto e denunciarlo alle autorità.

Gruppi di stranieri, in maggior parte nordafricani, si sono concentrati nella zona di Porta Nolana come avviene oramai di consueto. Inutili le segnalazioni dei cittadini esasperati: alcuni magrebini hanno addirittura messo in piedi un vero e proprio mercatino della monnezza, una bancarella sul marciapiede su cui sono esposti abiti usati. Un vero e proprio assembramento di persone incuranti delle distanze di sicurezza e sprovviste di mascherina, come disposto in modo chiaro dal governo centrale e rilanciato dal governatore della regione Campania Vincenzo De Luca in un comunicato delle scorse ore.

Non solo assembramenti fini a se stessi, comunque, dato che gli stranieri si danno anche appuntamento in mezzo alla strada per giocare a pallone, incuranti anche delle auto parcheggiate ai lati del marciapiede.

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