Rubati tombini in ghisa a Ponticelli: i vigili costretti a chiudere la strada

Non è la prima volta che vengono effettuati furti nelle zone più periferiche della città, materiale che viene poi venduto al mercato nero dei metalli

Rubati tombini in ghisa a Ponticelli: i vigili costretti a chiudere la strada

L’allarme dei residenti di via Argine a Napoli, l’arteria che conduce all’Ospedale del Mare di Ponticelli attraverso via Pacioli, è stato lanciato per l’ennesimo rogo doloso di rifiuti. Spesso accade che ad andare a fuoco sono i cumuli di immondizia abbandonati illegalmente lungo il ciglio della strada, sprigionando nell’aria una notevole quantità di diossina nociva alla salute pubblica.

Gli agenti del nucleo di investigazione ambientale della polizia locale, come riporta il quotidiano Il Mattino, sono intervenuti immediatamente per verificare l’entità del danno. Giunti sul posto hanno scoperto un altro abuso che denota come quest’area periferica di Napoli versi in uno stato di totale abbandono.

I vigili urbani si sono accorti che, lungo la strada per Ponticelli, erano stati divelti e trafugati i tombini in ghisa del sistema fognario e hanno dovuto chiudere l’arteria al traffico stradale, per preservare l’incolumità degli automobilisti e dei pedoni. Non è la prima volta che a Napoli vengono effettuati furti di tombini nelle zone più periferiche della città, materiale che viene poi venduto al mercato nero dei metalli.

In particolare, è il rame, definito l’oro rosso, ad essere oggetto di interesse da parte dei ladri. Sulla piazza di smercio illecita la sua quotazione oscilla tra i 5 ai 7 euro al chilo, ma anche il ferro e la ghisa hanno un buon mercato e sono ricercati dai predoni dei metalli.

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