Irregolarità e violazione del progetto esecutivo, sequestrata la tribuna dello stadio “Amerigo Liguori” di Torre del Greco, in provincia di Napoli.
Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Torre Annunziata, è stato eseguito nella giornata di ieri dai poliziotti del commissariato della polizia di Stato del centro corallino.
Alla base del decreto di sequestro preventivo ci sono le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica che hanno ravvisato irregolarità e difformità nella costruzione della struttura. Stando a quanto emerso dall’inchiesta, che si è avvalsa della collaborazione di un consulente tecnico, la tribuna in cemento armato dello stadio torrese sarebbe stata costruita in violazione del progetto esecutivo, sarebbero emerse inoltre delle irregolarità rispetto alle previste autorizzazioni amministrative nonché rispetto ai regolamenti a tutela delle aree sottoposte a vincolo paesaggistico e alle normative antisismiche.
Coinvolti nell’inchiesta, l'amministratore della società edile che ha compiuto i lavori, la direzione dei lavori e due ex funzionari del Comune che sono accusati anche di aver consentito, in maniera illegittima e ritenuta in violazione alle normative sulla pubblica incolumità, l’agibilità dello stadio.
Dal momento che gli inquirenti hanno ravvisato elementi che richiamano “una situazione di concreto pericolo” per gli spettatori, all’atto del sequestro è seguita la chiusura degli ingressi mediante barriere fisse. L’area finita sotto i sigilli è stata affidata in custodia al sindaco del comune di Torre del Greco, Giovanni Palomba.
Intanto la società di
calcio locale della Turris, che disputa il campionato di Serie D e parteciperà ai playoff, nel ribadire la sua totale estraneità ai fatti è adesso alla ricerca di una nuova sede per le partite che seguiranno nel post-season.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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