In data odierna, martedì 13 dicembre, il ministero della Salute ha diramato sul proprio portale online un avviso di richiamo di prodotti alimentari a causa dell'elevato rischio di contaminazione microbiologica da Listeria: l'alert è in questo caso relativo a uno specifico formaggio distribuito sugli scaffali dei supermercati Lidl Italia.
Si tratta di un pecorino stagionato al tartufo di marchio "Deluxe", linea gourmet made in Italy distribuita per l'appunto dalla Lidl, individuato dal Lotto di produzione TA222744. Il produttore indicato sull'alert del dicastero della Salute, e individuabile tramite il codice di identificazione IT0929CE, è Rocca Toscana formaggi S.r.l., società con sede in Via Puccini, 79 – 52100 Arezzo. Il pecorino stagionato al tartufo della Deluxe è venduto in confezioni del peso variabile di circa 180 grammi e del costo di 21.99 euro al chilo e ha indicata come data di scadenza il 19/03/2023.
Come indicato esplicitamente nel documento pubblicato dal ministero della Salute, il motivo del richiamo è la rilevazione della presenza del batterio Listeria monocytogenes oltre il limite consentito a seguito di analisi specifica svolta in autocontrollo. Lidl e Rocca Toscana S.r.l. invitano i consumatori che fossero in possesso del formaggio segnalato dal dicastero a non consumare il prodotto e qundi a riportarlo al medesimo punto vendita dove era stato effettuato l'acquisto per ottenere il conseguente rimborso.
La Listeria monocytogenes è un batterio che si trova in genere nel terreno e nell'acqua e può quindi diffondersi su ortaggi e verdure, contaminando anche gli animali senza, peraltro, che l'infezione si manifesti con sintomi evidenti.
Per quanto riguarda gli alimenti, invece, esso si può rinvenire in cibi crudi come carni (anche se non ben cotte), verdure o prodotti caseari ottenuti con latte non pastorizzato. E questo, tendenzialmente, per il fatto che la Listeria non sopravvive a processi di cottura o pastorizzazione.
Tale batterio può provocare listeriosi, infezione che si manifesta in modo più blando con gastroenteriti (i sintomi in genere si palesano entro le 24 ore
dall'ingestione dell'alimento contaminato) o in modo più grave con meningite, meningoencefalite e sepsi (in questo caso il periodo di incubazione, rispetto all'ingestione del cibo, va dai 10 giorni fino anche a un mese).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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