Forti scosse, scuole chiuse e sgomberi: tremano i Campi flegrei. Gente in strada a Napoli | Video

Tre scosse di terremoto si sono susseguite in pochi minuti nell'area dei Campi flegrei e sono state avvertite anche a Napoli, dove si è scatenato il panico

Forti scosse, scuole chiuse e sgomberi: tremano i Campi flegrei. Gente in strada a Napoli | Video
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Tre forti scosse di terremoto in pochi minuti sono state avvertite a Napoli. La prima, di magnitudo 3.5 e, soprattutto, la seconda di magnitudo 4.4 hanno messo in allarme la popolazione, che si è riversata per strada. Il panico ha dilagato tra i cittadini, spaventati per le possibili conseguenze del terremoto, che ha avuto in entrambi i casi l'epicentro ai Campi Flegrei. L'Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell'Ingv, ha localizzato l'epicentro a ridosso della Solfatara, nel comune di Pozzuoli.

Le scosse sono state avvertita dalla popolazione nei comuni flegrei di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, e nella città di Napoli, in particolare nei quartieri dell'area occidentale Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo e Pianura, ma anche nella zona collinare e nel centro cittadino, in particolare ai piani alti. Al momento l'Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell'Ingv, ha rilevato oltre 20 terremoti nel corso dell'attuale sciame sismico. La terza scossa e la quarta sono state registrate nella stessa zona a una profondità di 2.5 km con una magnitudo stimata di 3.9 entrambe.

Se la prima scossa non ha causato alcun danno, anche se è stata segnalata una piccola frana in zona Arco Felice, per la seconda sono stati segnalati cornicioni caduti e crepe negli edifici. Quella di magnitudo 4.4 è la più forte scossa registrata nell'area dalla crisi bradisismica dei primi anni '80. Nelle ultime ore erano state registrate una serie di scosse oscillanti tra magnitudo 2.3 e 2. L'epicentro delle scosse di questa sera è stato localizzato nel comune di Pozzuoli, ad una profondità di 3 chilometri. In seguito all'evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile.

Sono previsti per questa sera i primi sgomberi tra Pozzuoli e Bacoli, stando a quanto fanno sapere dalle squadre di soccorso, che per il momento hanno effettuato i primi 40 interventi. Un primo palzzo è stato evacuato a Pozzuoli per una sospetta fuga di gas e sono state montate alcune tende nelle piazze per accogliere gli sfollati, mentre i vigili del fuoco proseguono con gli accertamenti.

L'Ente Autonomo Volturno, che gestisce le linee ferroviarie della Circumflegrea e Cumana ha fatto sapere che il servizio è sospeso in conseguenza agli eventi per permettere l'effettuazione delle verifiche strutturali sulle linee. Il sindaco di Pozzuoli ha fatto sapere che domani le scuole di ogni ordine e grado del territorio resteranno chiuse "per le dovute verifiche". "In caso di difficoltà, potete utilizzare anche i messaggi del canale Facebook del Comune di Pozzuoli e del sindaco Gigi Manzoni, indicando indirizzo compreso di civico e numero di telefono. Vi ricontatteremo appena possibile. Nel frattempo, per quanto possibile, vi chiediamo di mantenere la calma. Siamo tutti al lavoro per le dovute verifiche", fanno sapere dall'ufficio del sindaco di Pozzuoli. Stesso iter per le scuole di Quarto e anche il Comune di Napoli ha chiuso le scuole in alcune zone.

"Noi siamo qui, con voi, per affrontare ogni problematica e saremo qui tutta la notte. Vi lascio i numeri di telefono da chiamare per ogni emergenza: 0815234057, 0818553702 e 0818553242. Lascio anche il mio numero di telefono personale: 3398766104.

Potete scrivermi anche su whatsapp, a qualsiasi ora. Vi invito a girare queste informazioni ad amici, parenti, vicini. Ci sono. Ci siamo", ha dichiarato il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione su Facebook.

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