Lancia una bottiglia sul capotreno e danneggia la volante: fermato un 23enne marocchino

Lo straniero è stato segnalato dagli addetti alle pulizie perché mostrava atteggiamenti violenti: nella cella di sicurezza ha distrutto un neon

Macchinista in servizio | Immagine di repertorio
Macchinista in servizio | Immagine di repertorio
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La presenza di migranti irregolari sul territorio italiano continua a essere fonte di violenze a bordo dei treni. Le notizie di aggressioni sono, ormai, quasi quotidiane. Non passa giorno senza che venga resa nota una circostanza in cui un professionista delle ferrovie viene aggredito dallo straniero che, convinto di poter viaggiare gratuitamente sui treni italiani, quando gli viene fatto notare che non è così sfoga tutta la sua rabbia contro il capotreno di turno. L'ultimo caso noto si è registrato a Nettuno, in provincia di Roma, dove la vittima è stata una ragazza di 26 anni, violentemente colpita al volto con una bottiglia scagliata dallo straniero al momento della richiesta del titolo di viaggio obbligatorio.

I fatti sono accaduti lo scorso 21 novembre ma si è avuta notizia solo nelle ultime ore. A trovare "l'abusivo", un marocchino di 23 anni, sono stati gli addetti alle pulizie del treno, che hanno notato un atteggiamento particolarmente insofferente e aggressivo nello straniero. A quel punto, come da protocollo, hanno informato il capotreno, responsabile per della sicurezza del convoglio e, al suo arrivo, la professionista ha fatto il suo dovere, chiedendo il ticket al marocchino. A quel punto è esplosa la violenza del 23enne: non potendo mostrare alcun biglietto, il marocchino si è alzato dal suo sedile e prima ha aggredito il capotreno e poi le ha scagliato addosso la bottiglia, colpendola al volto.

Gli addetti alla pulizia, che fino a quel momento non si erano spostati per tenere sotto controllo il viaggiatore abusivo, sono intervenuti immediatamente in difesa del capotreno ma il marocchino non ha risparmiato nemmeno loro. A quel punto è scattata la segnalazione alla polizia ferroviaria e il treno è stato fatto fermare nella stazione di Nettuno, dove ad attendere lo straniero c'era già una volante delle forze dell'ordine. A bordo, hanno fermato lo straniero non senza difficoltà, visto che ha provato ad aggredire pure loro e, una volta portato a bordo della volante, ha continuato con i suoi atteggiamenti violenti, prendendo a testate e pugni la vettura della polizia, procurandosi anche delle ferite.

Giunto in questura, terminato il riconoscimento, è stato portato nella cella di sicurezza, dove ha dato nuovamente in escandescenza, colpendo con la testa gli arredi e le pareti, fino a rompere un neon. La capotreno è stata portata in ospedale e ha ricevuto 5 giorni di prognosi.

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