Olimpiadi, la pista «debutta» a Genova: «Può accelerare il passo degli atleti»

Settembre 2005, la corsa è iniziata lì e finirà alle Olimpiadi di Pechino 2008. Si chiama Mondotrack FTX, è la nuova avveniristica pista di atletica, nata grazie alla tecnologia dell’azienda di Gallo d’Alba. Diciamolo ancora meglio, sarà il palcoscenico di tutte le gare che si disputeranno dall’otto agosto in Cina.
«Il nostro lavoro è iniziato due anni e mezzo fa, nel maggio scorso ci sono stati i test: l’obiettivo era quello di arrivare alla creazione di una pista che coniugasse la prestazione al fatto di essere anche confortevole», spiega Gianpietro Gambino, responsabile ricerca e sviluppo della Mondo. L’azienda può vantare 221 primati mondiali raggiunti sulle proprie superfici e fornitrice ufficiale delle ultime nove edizioni dei Giochi Olimpici: un’avventura iniziata a Montreal e proseguita fino a Pechino dove la Mondo si occuperà di tutto quello che riguarderà pallacanestro e pallamano.
Ma il fiore all’occhiello, presentato nel giorno dell’apertura degli Assoluti Indoor al Palasport della Fiera, è sicuramente questa pista di atletica che dovrebbe regalare altri record importanti: «Dai nostri studi nelle discipline veloci questa pista aumenta la lunghezza del passo. Un esempio? Diciamo che in una gara di 100 metri si possono limare una certo numero di centesimi», conferma Gambino. È stato un lavoro lungo, quello che ha portato alla realizzazione di questa pista: ma i tecnici Mondo, coadiuvati dal professor Mauro Testa, docente dell’Università di Pavia, sono arrivati però alla nascita di Montotrack FTX, un passo successivo rispetto alla Sportflex Super X, la pista utilizzata alle Olimpiadi di Atene 2004 e sulla quale il campione azzurro Andrew Howe ha ottenuto ottimi risultati. Dunque, appuntamento a Pechino per scoprire questo nuovo «palcoscenico» in grado di assecondare e agevolare il movimento del piede, rendendolo più reattivo e diminuendo il tempo di rolling, ovvero il tempo che intercorre tra l’appoggio del V e del I metatarso, cioè la parte interna ed esterna del piede.
Mondo scende in pista per la sua Olimpiade numero 9, ma l’azienda piemontese ha progetti importanti anche in Italia dove c’è un contatto piuttosto diretto con la realtà di Genova soprattutto per quello che riguarda la pavimentazione di scuole, asili e ospedali. Al di là del settore sportivo, infatti è diversificata l’attività di Mondo che opera anche nel settore Marine.

La scelta del capoluogo ligure per presentare il nuovo gioiello in vista di Pechino è stata strategica. Da un lato il rapporto molto stretto con la nostra città e dall’altra parte la presenza degli Assoluti Indoor che sono andati in scena con la prima giornata.

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