Da Omero alla Torah: è la «nuova» danza

La morale come disciplina che diventa Arte nel gesto, e il panteismo di Spinoza celebrato nell’assunto: Dio è in ogni cosa e nell’universalità del cosmo. Concetti profondi che spiegano come la riflessione filosofica applicata a vari stili di danza abbia originato «Pantheos - L’Universo e la Natura», rassegna d’arte coreutica ospitata da domani al 31 luglio nella cornice del Parco Yitzhak Rabin (via Panama, 23) a cura di Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico. Il festival, una scintilla nel buio in controtendenza con l’esterofilia del nostro Paese, si apre domani con una serata di gala presentata da Veronica Mayo. L’ex conduttrice di Uno mattina, già danzatrice allevata nel vivaio di Renato Greco, non solo darà il benvenuto ai nuovi coreografi italiani, ma ospiterà sul palco i vincitori di concorsi nazionali e internazionali, presentando al pubblico un panteon di coreografie. Quadri tratti dagli spettacoli in cartellone e rappresentativi dei vari generi di danza - jazz, classico, moderno e contemporaneo - proposti in scena dai loro maestri, e in cui troverà spazio anche una celebrazione dei Beatles a cura della compagnia New Economy Band.
Il programma decollerà con un estratto dal musical «Odysseus» versione poetica dell’opera di Omero realizzata dal Teatro Greco Dance Company, che si vedrà integralmente nelle serate del 24 e 25. Poi toccherà alla compagnia La Ventana di Antonio di Vaio proporre una versione inedita di «Shalom», opera inno alla pace e all’integrazione religiosa meglio nota come Malgré Tout, creata trent’anni fa da Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico contenente brani della Torah, di scena il 26 e 27. Dopo un assaggio di «Self Body Soul», spettacolo di tre balletti tra Eros e Thanatos, Ode alla vita e Identità nascoste, danzato dalla compagnia Zion Dance Theatre di Vincenzo Gentile (29 luglio) toccherà a Caterina Lucia Costa eseguire dei brani di flamenco e a Roberta Beccarini cimentarsi in un sensuale tango.

Queste due performance formano l’ossatura di Flamenco Tango Jazz - Variazioni cromatiche spettacolo che il 31 luglio farà calare il sipario sulla rassegna. Il galà, come da copione, terminerà con una suite da Rugantino l’opera dance di Gino Landi e Renato Greco su partitura di Armando Trovajoli.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica