Striscioni contro Orlando: "Si ricorda dei migranti e dimentica i palermitani"

CasaPound all'attacco del primo cittadino palermitano. Decine di manifesti appesi in centro a Palermo: "Babbo Orlando e i regali da corn... retto amministratore"

Striscioni contro Orlando: "Si ricorda dei migranti e dimentica i palermitani"

Casa Pound all'attacco del sindaco di Palermo Leoluca Orlando. I militanti di estrema destra hanno tappezzato la ringhiera del teatro Politeama, in pieno centro città, con striscioni e manifesti contro l'amministrazione guidata da Orlando.

"Babbo Orlando e i regali da corn.. retto amministratore". Si legge in uno dei tanti striscioni appesi. Le contestazioni vanno dalla Ztl, che sarà attiva anche la notte "Ztl 24/24", all'abolizione della fascia gratuita del parcheggio in città dalle 14 alle 16. I milit​anti mettono sul piatto anche la recente classifica del Sole 24 Ore delle città più vivibili d'Italia, con Palermo che si piazza in fondo alla classifica, alla 98esima posizione su 107 città. E ancora striscioni che accendono i riflettori sull'emigrazione giovanile: "Orlando augura buone feste ai 107 mila palermitani disoccupati". E la disoccupazione da record: "Orlando augura buone feste ai 12 mila palermitani emigrati".

"Anche quest’anno abbiamo voluto congratularci con il sindaco Orlando - affermano in modo ironico in una nota i militanti di Casa Pound - per i risultati ottenuti in termini di sviluppo e progresso della città. Abbiamo voluto rappresentare concretamente cos’è rimasto sotto l’albero dopo questo nuovo anno di amministrazione tragicomica. Non si stupisca il sindaco-sultano se qualche cittadino, riconoscendolo per strada, lo acclami con epiteti duri ma meritati e soprattutto eviti a padri di famiglia rogne legali per aver espresso il disagio che molti, troppi palermitani patiscono in silenzio a causa di un’amministrazione comunale ai limiti del grottesco".

"Ci auguriamo che alla luce dell’incompetenza manifesta con i riconoscimenti nazionali ed internazionali sin qui collezionati - aggiunge Casa Pound - il sindaco Orlando lasci lo scranno senza consumare in tribunale chi lo critica invocando rappresaglie legali e censure oggi di gran moda nella sinistra italiana in difficoltà".

"Lo abbiamo visto in ogni talk-show televisivo a difendere la causa dei migranti - dicono ancora da Casa Pound in una nota - ha persino regalato la bandiera della nostra città alla nave immigrazionista Aquarius coinvolta nello scandalo dello scarico di tonnellate di rifiuti tossici nei porti siciliani. Mai lo abbiamo sentito parlare dei palermitani emigrati né di quelli disoccupati. Per rimediare alla dimenticanza del sindaco, abbiamo pensato di portare i suoi auguri ai 12 mila concittadini che, secondo l'ufficio anagrafe del Comune, hanno lasciato Palermo nel 2017 e ai 107 mila disoccupati palermitani censiti dal Cerfdos".

"É inoltre singolare che di fronte a una così catastrofica situazione - conclude la nota del movimento - il sindaco Orlando faccia salotto con il presidente Mattarella alla Bohém del Teatro Massimo esaltando i titoli di Capitale della Cultura e dei Giovani, quando persino Save the Children ha lanciato l'allarme sulla mancanza di opportunità concrete nei quartieri dormitorio in cui

risiede il 60 per cento dei bambini palermitani. L'augurio che gli porgiamo, stavolta senza sarcasmo, è quello di fermare il bombardamento di slogan d'accatto con cui ha trasformato la nostra città in Capitale delle Apparenze".

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