Il Senato ha approvato il dl Mileproproghe sul quale il governo aveva posto la questione di fiducia. La votazione è passata con 93 sì, 61 no e un astenuto. Il provvedimento, era stato già approvato alla Camera e diventerà legge, con interessamento di numerosi ambiti per il bene comune.
Positive le reazioni dei partiti di maggioranza, anche sui temi di interesse del ministero dell'Università e della Ricerca. Per esempio, è stata prorogata di un anno la validità biennale dell'elenco, che contiene i nominativi dei soggetti nell'ambito dei quali il ministro dell'università e della Ricerca sceglie i componenti del Consiglio direttivo dell'Anvur, prodotto dal Comitato di selezione, insediatosi il 24 novembre 2023, al fine di consentire al ministro, alla scadenza dei mandati degli attuali componenti del Consiglio direttivo Anvur per individuare i sostituiti.
Inoltre, tra le altre cose, viene prorogato al 31 dicembre 2024 il termine per l'erogazione delle somme residue di mutui concessi da Cassa depositi e prestiti (Cdp) per interventi di edilizia universitaria. Viene prorogato al 31 dicembre 2024 il termine per ricorrere alle modalità semplificate per lo svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni regolamentate dal decreto del presidente della Repubblica numero 328/2001. Quindi, nel novero delle proroghe delle università, è stata estesa la possibilità per le università e gli enti pubblici di ricerca di indire procedure per il conferimento di assegni di ricerca al 31 luglio 2024. La proroga è funzionale alla prosecuzione dei lavori da parte del gruppo di lavoro, già insediato al ministero dell'Università e della Ricerca e composto da personalità di elevata esperienza e da rappresentanti delle istituzioni del settore dell'università e della ricerca.
Per tutto il 2024, gli amministratori pubblici saranno sollevati dalle responsabilità contabili in caso di colpa grave grazie allo scudo erariale. Anche i professionisti della salute potranno godere di uno scudo, in questo caso penale, che resta solamente "ai soli casi di colpa grave". Inoltre, per sopperire alla mancanza di personale, è stato concesso ai medici di rimanere in corsia fino ai 72 anni, dando la possibilità anche di tornare a lavoro dopo l'uscita, ma solo fino al 2025. Per il 2024 è stato rifinanziato con nuovi 10 milioni il bonus psicologo e con altrettanti fondi è stato finanziato il bonus per il contrasto ai disturbi alimentari.
Del decreto è stata prorogata di ulteriori 6 mesi, fino al 31 dicembre, la possibilità di non pagare le multe per chi, durante la pandemia, ha violato l'obbligo di vaccinazione, così come è stato confermato l'aumento del pedaggio autostradale del 2.3%. Quindi, è stato prorogato dal 2025 al 2027 il taglio dei contributi all'editoria, in attesa di nuove misure.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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