Sanremo 2024 è solo un miraggio ma la polemica già infiamma. (Niente di strano) Protagonisti Morgan, Vittorio Sgarbi e Amadeus. I primi due hanno messo in discussione l'egemonia sanremese di Amadeus, che da cinque anni è conduttore e direttore artistico della kermesse canora e lui, per contro, si è risentito con un post sibillino pubblicato su Instagram. Ma andiamo per ordine.
Vittorio Sgarbi e Morgan sono stati sul palco del MAXXI di Roma e tra i vari temi affrontati c'è stato spazio anche per parlare del festival di Sanremo. Il Sottosegretario alla Cultura ha puntato l'attenzione sul doppio ruolo di Amadeus a Sanremo, mettendolo in discussione: "Possibile che debba scegliere anche le canzoni, faccia il presentatore e basta". E alle parole di Sgarbi hanno fatto seguito quelle di Morgan: "Mi sembra un atto antidemocratico far firmare per cinque anni a uno la direzione di Sanremo". Dal 2020, infatti, il presentatore è alla guida del Festival nel doppio ruolo di direttore artistico e conduttore, blindato da un contratto che il suo agente, Lucio Presta, è riuscito a strappare ai vertici Rai quattro anni fa. E la battuta di Castoldi non si è fatta attendere: "Ci ha messo le tende".
La critica mossa da Sgarbi e Morgan, però, non è affatto piaciuta ad Amadeus che, accantonata la proverbiale diplomazia, si è voluto togliere il sassolino dalla scarpa pubblicando un pungente post sulla sua pagina Instagram. "In silenzio anche un idiota può sembrare una persona intelligente. Sfortunatamente gli idioti vogliono sempre parlare", ha scritto il conduttore condividendo la citazione e aggiungendo (parole sue): "Più volte ho constatato che è proprio così...". Ogni riferimento è puramente casuale, vien da dire, ma in realtà i destinatari del messaggio sembrano essere proprio Morgan e Sgarbi, che hanno messo in discussione il suo dominio sanremese.
In effetti mai nessuno, nella storia dell'evento musicale, ha messo a segno una cinquina simile (conduzione e direzione artistica). Pippo Baudo, l'unico a rivestire il doppio ruolo come Ama, si fermò a una tripletta (dal 1994 al 1996) salvo poi replicare anni dopo. La critica non è poi così strana, suvvia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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