La prima canzone "post" Ferragnez di Fedez è "Sexy Shop" e non stupisce che contenga chiari riferimenti alla sua (ex) moglie, Chiara Ferragni. D'altronde, oltre che una moda, questa è una strategia business di indubbio successo: far soldi sulle macerie di un matrimonio, sul dolore proprio e dell'altra parte è un sistema che non si è certo inventato Fedez, ma lui sembra averne sposato il mood.
E i soldi sono ciò che ha sempre smosso le azioni del rapper e ciò dietro cui in questo periodo tende a nascondersi, in un modo o in un altro. Il rapper trasgressivo, che gioca a far le risse e a fare bad boy con gioielleria di lusso indosso nei locali di Milano si mette sulla scia di Shakira, emblema del pop commerciale, per sfornare una "revenge song" in coppia con Emis Killa ma, d'altronde, la fame di popolarità e il bisogno, più che il desiderio, di essere costantemente sotto attenzione di pubblico e media, è ben noto.
"L’amore non si fa nei sexy shop / Sei stata come un jackpot nelle slot / E dopo mi hai mandato ko / Dici che sono un bastardo / Ma per te io non cambio", canta Fedez nella prima strofa. I riferimenti a Ferragni sono palesi, anche nella seconda strofa dove canta "una storia infinita / Che poi è finita". Ma si fanno ancora più definiti nel passaggio successivo: "Ho male alle dita / Perché farci del male, è una fede nuziale / Con il foro d’uscita".
Un grande amore, come quello che i due hanno sempre venduto (perché di questo si è trattato) sui social, che si riduce a un "per te io non cambio", che Fedez ripete diverse volte nel corso della canzone. E non stupisce che la storia sia finita, visto che uno dei segreti per mantenere in piedi relazioni mature è il compromesso, di cui Fedez non conosce evidentemente il significato. Oppure, semplicemente, nella sua nuova fase da duro all'alba dei 35 anni anni suonati e con due figli, Fedez vuol dimostrare di essere tutto d'un pezzo.
In un passaggio successivo, invece, Fedez sembra tirar fuori tutta la sua rabbia e disperazione nei confronti della madre dei suoi figli: "Sono a un passo dal vuoto / E anche se chiedo perdono / Dici che sono un bastardo". Quel che è successo tra i due non si saprà mai con esattezza perché, anche se entrambi prima o poi decidessero di parlare, si tratterebbe comune del racconto di due persone coinvolte nella vicenda, ognuna con un proprio punto di vista soggettivo. Così come lo è questa canzone del rapper.
Ma nella sua "revenge era", Fedez non risparmia una stilettata velenosa anche gli amici di Ferragni, quelli che come è noto lui ha sempre mal sopportato e che, secondo alcune fonti, sono anche stati una delle ragioni della loro rottura: "Per ogni tua amica assetata di fama / Eri acqua sorgiva / Mani di fata, io ti ho sfiorata, tu sei sfiorita". Ferragni "usata" dagli amici per un po' di luce riflessa, per sfruttare il cono di luce della sua popolarità, che diventa una fonte da cui abbeverarsi nell'immagine disegnata del rapper.
Sexy Shop è la metafora di un'attrazione fisica trasgressiva, di cui lo stesso Fedez ha parlato nell'intervista con Francesca Fagnani. Ci sono i contrasti in questa canzone, c'è la disillusione di una storia che agli del mondo sembrava infinita ma che, invece, è giunta al capolinea. In un’intervista rilasciata a La Stampa ha dichiarato "di aver scritto le barre più educate e precise che si potessero fare rispetto al rapporto fra me e Chiara. Nei suoi confronti voglio esprimere solo e unicamente rispetto, perché non ho nulla da dire ed è giusto così. Non ho certo intenzione di buttare merda sulla madre dei miei figli Leone e Vittoria".
Un'accortezza che, come si evince dal testo della canzone, non ha per chi gravita attorno all'ex moglie: "lo stesso non vale per chi le è stato attorno. Su di loro non ho pietà e non avrò nessuna pietà".
E a proposito di amici, o presunti tali, questa mattina Fedez ha giocato d'astuzia solleticando il gossip e condividendo il video di quella che viene indicata come sua nuova fiamma, Garance Authié, mentre canta e balla sensualmente un passaggio della canzone: "Senorita, stai ballando sola / Calamita per la mia pistola / Non fidarti mai".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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