A Piana degli Albanesi, comune albanese del Palermitano celebre per i suoi cannoli giganti, alla fine, ha vinto la rivolta. La rivolta contro Lele Mora, previsto e assente ospite d'onore della sagra del paese che attira visitatori e golosi da ogni dove, Cannoli & Friends, contestato da tanti per le sue vicende giudiziarie, quelle che qualche giorno fa hanno portato alla richiesta di rinvio a giudizio con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione.
La polemica andava avanti da giorni, con tanto di assemblee e lenzuoli di protesta appesi ai balconi del tipo «Cannolo alla puttanesca? No, grazie» o «Mora non sei gradito». Le proteste erano iniziate nei giorni scorsi anche perchè all'interno della rassegna gastronomica l'amministrazione aveva inserito una giornata di ricordo delle vittime della strage di Portella della Ginestra, con l'inaugurazione, poi rinviata dell'affresco raffigurante il Cristo conciliatore, dedicato alla memoria dell'eccidio. Lele Mora, invitato come testimonial della manifestazione dal sindaco, Gaetano Caramanna, non si è però fatto vedere. Il sindaco di Piana degli Albanesi, che invano aveva cercato di spiegare che la presenza di Mora era legata alla promozione dei cannoli e non alla commemorazione delle vittine di Portella, ha detto che il manager ha perso l'aereo. A fare però le spese del clima incandescente che si era creato la showgirl Francesca Cipriani, che stava presentando la realizzazione di un cannologigante a Piana degli Albanesi e che è stata contestata.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.