Prosegue lo scontro all'interno dei democratici sul tema dell'emergenza migratoria in corso a New York. Ora è la governatrice di New York Kathy Hochul a scagliarsi contro l'amministrazione Biden, sottolineando che questa crisi "è scoppiata per colpa del governo federale e deve essere risolta dal governo federale". L'attacco diretto della governatrice, sottolinea Politico, mette in evidenza il divario sempre più ampio tra i democratici poiché l’afflusso di migranti non mostra segni di diminuzione, e sta mettendo a dura prova i servizi della Grande Mela con possibili ripercussioni per il partito in vista delle elezioni del 2024.
Hochul sta facendo pubblicamente pressione sull’amministrazione Biden affinché fornisca maggiore assistenza finanziaria alla città di New York e ha inoltre ribadito la richiesta di ottenere un processo accelerato per ottenere i permessi di lavoro e far così lavorare migliaia di migranti in regola: un appello che lei e il sindaco di New York Eric Adams hanno ripetutamente indirizzato al presidente Biden ma che finora è rimasto inascoltato.
Il messaggio della governatrice dem: polemica con Biden
Per me, ha spiegato la governatrice democratica, "la risposta a queste due crisi – una crisi umanitaria e una crisi della nostra forza lavoro – è così cristallina e di buon senso. Fategli ottenere le autorizzazioni al lavoro; lasciateli lavorare, legalmente, ma lasciamoli lavorare", ha detto Hochul. La governatrice ha inoltre chiesto al governo Usa di identificare i terreni e i siti di proprietà federale da utilizzare come rifugi temporanei per i richiedenti asilo. Altra richiesta: il rimborso per l'impiego di 1.900 membri della Guardia Nazionale di New York che hanno fornito supporto logistico e operativo per dare rifugio ai migranti in tutto lo Stato. In una dichiarazione, il portavoce della Casa Bianca Angelo Fernández Hernández ha affermato che l'amministrazione Biden sta lavorando con New York per risolvere la crisi migratoria. "Continueremo a collaborare con le comunità di tutto il Paese per garantire che possano ricevere il sostegno di cui hanno bisogno. Solo il Congresso può fornire finanziamenti aggiuntivi per questi sforzi, che questa amministrazione ha già richiesto, e solo il Congresso può riparare il sistema di immigrazione ormai fallito", ha ribadito Fernández Hernández, scaricando la patata bollente sul Congresso.
Prosegue lo scontro tra i democratici
Secondo le ultime stime fornite dal sindaco dem Eric Adams, più di 100mila migranti sono transitati per la città di New York e 57mila ricevono attualmente assistenza o rifugio. Una crisi migratoria gravissima che ha innescato scontro e polemiche all'interno delle istituzioni a guida democratica. Hochul ha infatti accusato l'amministrazione cittadina del sindaco Adams di aver agito troppo lentamente per far fronte alla crisi migratoria, sottolineando il fatto che l’amministrazione Adams ha ignorato il suggerimento della governatrice dem di iniziare a creare grandi “tendopoli o campi base” per uomini adulti single a partire da giugno 2022, attenendo mesi.
Dal canto suo Adams ha affermato che la città sta esaurendo gli spazi a disposizione dei rifugiati e i fondi per sostenerli, criticando il presidente Joe Biden e affermando che quest'ultimo "ha deluso New York City su questo tema". Su una cosa, dunque, Adams e Hochul concordano: il presidente Biden non sta facendo abbastanza per aiutare la città, mentre l'afflusso di migranti prosegue in maniera incessante.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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