Le due molotov lanciate contro il Consolato Usa di Firenze due notti fa avrebbero una rivendicazione. Un video da 1 minuto e 50 secondi di cui si sta ancora vagliando l'autenticità, ma i magistrati dell'Antiterrorismo parlano di «situazione seria». Il filmato è siglato «The whole world is Hamas», ed è stato inviato anche alla sede Rai del capoluogo toscano. È girato di notte e si vede la sede del consolato americano, bersaglio delle bottiglie incendiarie lanciate intorno alle 3.30. Nel video compare un uomo vestito da guerrigliero. «Oggi è il 30 gennaio. Tra 24 ore cominceremo, se Dio vuole, con la prima operazione morte ai sionisti in Europa. Come avvertimento. L'obiettivo è il lancio di 2 bombe a 1-2 metri dal consolato generale degli Usa a Firenze, in Italia, solo come avvertimento. Tuttavia, se l'Italia e l'Europa continueranno a sostenere i crimini di Israele e Usa inizieremo con la vera prima operazione e sappiate che oltre metà degli obbiettivi non sono israeliani o americani». L'uomo con viso oscurato preannuncia l'inizio della strategia in Italia e in Europa: «La pace sia su di voi, musulmani e gente perbene. In quanto a voi sionisti nel mondo, voi criminali, voi immorali, siate maledetti da Dio fino al giorno del giudizio. Ho un messaggio veloce per il governo israeliano e italiano e all'Unione Europea e a tutti i governi sionisti in Europa e nel mondo. Sappiate che per ogni civile palestinese ucciso si crea un nuovo combattente di Hamas nel mondo. Gloria a Dio, il Signore dei mondi, per la prima operazione in Europa».
Il procuratore di Firenze, Filippo Spiezia, parla di «una situazione seria che non stiamo sottovalutando. Abbiamo avviato da subito tutti gli accertamenti. Ho informato i colleghi di Eurojust che dispone di un registro giudiziario antiterrorismo e con loro lo scambio di informazione avviene in tempo reale. Una situazione da leggere valutando tutto lo scenario internazionale». Sul presunto video della galassia Hamas precisa che «stiamo valutando, stiamo facendo accertamenti». «L'attenzione è massima», viene confermato dalla prefettura di Firenze, che ha disposto la «massima sensibilizzazione» del personale addetto alla vigilanza del consolato.
L'episodio fa comunque innalzare il livello di allerta sugli obiettivi considerati sensibili e già sottoposti a vigilanza rafforzata dal 7 ottobre in tutta Italia. Non solo, dall'inizio del conflitto è stata elevata la protezione su tutto il territorio, a cominciare da Roma e dai suoi luoghi sensibili, tra cui sinagoghe e sedi diplomatiche. Il Mossad a fine dicembre aveva inviato una nota urgente alla nostra intelligence segnalando un rischio attentato a un indirizzo preciso della Capitale, dove hanno sede l'ambasciata israeliana in Italia e quella presso il Vaticano. Molti dei dipendenti dell'ufficio, riferisce il Corriere, erano stati trasferiti in luoghi sicuri e a oggi non sono ancora rientrati in sede, segno che l'allarme è considerato ancora valido. E coinvolge tutta Europa. Pochi giorni fa un pacco bomba è stato trovato all'esterno dell'ambasciata d'Israele a Stoccolma.
C'è preoccupazione anche per quanto accaduto nella vicina Turchia, con l'attentato in una chiesa italiana costato la vita a una persona. Arrestati i due killer, sarebbero legati al gruppo Isis-H. Dalle indagini però sarebbero emersi anche altri piani per attaccare ancora chiese e sinagoghe nel Paese di Erdogan, uno dei rifugi dei vertici di Hamas.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.