Dai vescovi italiani via libera a un governo M5S-Lega. Il segnale, sia pure indiretto, arriva dal presidente della Conferenza episcopale italiana, Gualtiero Bassetti, a margine della presentazione di un libro. Quando gli chiedono se tema un asse Lega-Cinque stelle Bassetti risponde così: "Io non temo nulla, perché noi abbiamo parlato con estrema chiarezza: abbiamo parlato di bene comune e abbiamo detto quali punti ci stanno a cuore, che sono il bene della gente, di tutta la gente, e quindi non abbiamo nulla da temere da nessuno, ma ci mettiamo in collaborazione con tutti coloro a cui veramente interessano questi temi di fondo". Il capo dei vescovi aggiunge che "il nuovo governo possa essere al servizio del Paese e del bene comune. Non abbiamo altro da dire".
A chi gli chiedeva del dialogo fra istituzioni e Chiesa in vista della formazione del nuovo governo, dopo l'elezione dei presidenti delle Camere, Roberto Fico a Montecitorio e Maria Elisabetta Alberti Casellati al Senato, il presidente della Cei ha così risposto: "Alle nuove istituzioni non ho altro da fare che gli auguri, che rispettino fino in fondo il loro ruolo".
Qualche giorno fa Bassetti, commentando il risultato elettorale, aveva detto: "Davanti allo scenario che si è aperto nel Paese con le elezioni del 4 marzo, non ci sono facili soluzioni e comunque la via non può risolversi nella scorciatoia di promesse di beni materiali da assicurare a tutti, né dalla ricerca di volta in volta di un accordo sul singolo problema''. ''Guai - avvertiva Bassetti - se il 'particolare' assurgesse a metro, a regola del vivere sociale.
Diverrebbe davvero impossibile per tutti amministrare la cosa pubblica. Per ripartire, dobbiamo ritrovare una visione ampia, grande, condivisa, un progetto per il Paese che, dalla risposta al bisogno immediato, consenta di elevarsi al piano di una cultura solidale''.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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