Teresa Bellanova, la neo ministra dell'Agricoltura si è presa la sua 'vendetta' nei confronti del suo predecessore Gian Marco Centinaio che si è rifiutato di darle le consegne.
La titolare del dicastero delle Politiche agricole ha annullato il 16 agosto scorso, in piena crisi di governo, il provvedimento con cui l'allora ministro leghista nominava un suo fedelissimo, Andrea Comacchio, a direttore di Agea. Soddisfazione per questa decisione è stata espressa da Chiara Gagnarli, capogruppo M5S in commissione Agricoltura alla Camera, che attacca: "Centinaio infatti, in piena crisi di governo, invece di dimettersi pensò bene di elargire nomine last minute. Adesso invece, il direttore di Agea opererà quindi dal 14 settembre 2019 in regime di proroga amministrativa". Centinaio, invece, intervistato da Radio Anch'io, non ha mai nascosto la sua antipatia nei confronti della ministra renziana: "È giusto che siano i tecnici a fare il passaggio di consegne. Il ministro Bellanova se ha bisogno del tutor per poter cominciare me lo dice e io vado”.
La Bellanova, ieri, ospite di Lilly Gruber ad Otto e mezzo, ha replicato: "Da Centinaio nessun passaggio di consegne, si è offerto solo di farmi da badante. Non ne ho bisogno. È una questione di rispetto delle regole e della costituzione, gestiamo responsabilità importanti".
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