Francesco Belsito ha assunto l'incarico politico di vice presidente nazionale e quello tecnico di tesoriere del Msi-Dn. L'incarico viene reso noto da un comunicato della presidenza del partito (il Presidente Nazionale è Maria Antonietta Cannizzaro) circa un mese dopo la decisione. In una nota del Movimento (che si conclude con un p.s.: "Molti iniziano a non avere sonno tranquillo...) si dichiara più volte l'innocenza di Belsito ("uomo puro") dalle accuse che gli sono state mosse e l'intenzione con questa nomina di "far emergere il marciume che ancora si annida nel Palazzo".
Belsito è divenuto molto noto per l'inchiesta che nel 2012 lo ha visto coinvolto come tesoriere del Carroccio insieme a Umberto Bossi (all'epoca segretario federale della Lega) con l'accusa di appropriazione indebita dei rimborsi elettorali. Belsito il 6 febbraio dello scorso anno, insieme a Bossi e tre membri del comitato di controllo dei bilanci Stefano Aldovisi, Diego Sanavio e Antonio Turci, è stato rinviato a giudizio per truffa sui rimborsi elettorali ai danni dello Stato (40 milioni di euro). Il nuovo tesoriere del Msi-Dn è anche accusato di riciclaggio insieme agli imprenditori Paolo Scala e Stefano Bonet per essersi impossessato della somma complessiva di 5,7 milioni di euro e averli trasferiti oltreconfine.
L'udienza preliminare davanti al gup è fissata per il prossimo 20 marzo. La Camera e il Senato si sono costituiti parte civile nel processo. Belsito è inoltre sotto processo a Milano per diffamazione nei confronti di Roberto Maroni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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