Roma - «Probabilmente manca poco al momento in cui gli italiani potranno di nuovo scegliere da chi vogliono essere governati, se finalmente potremo avere una legge elettorale condivisa che garantisca l'effettiva corrispondenza tra il voto espresso dagli italiani e la rappresentanza in Parlamento. Per chiarire meglio: se un Partito ottiene il 20% dei voti deve avere il 20% dei parlamentari».
Nelle ore decisive della trattativa sulla legge elettorale, con la prospettiva delle elezioni sempre più nitida all'orizzonte, Silvio Berlusconi invia un messaggio a Francesco Paolo Sisto, in occasione di una manifestazione di Forza Italia a Bari. E fa capire che il traguardo finale della legislatura potrebbe essere davvero vicino. Secondo quanto filtra dal quartier generale azzurro questo fine settimana potrebbe trascorrere senza novità di rilievo, ma già lunedì potrebbe arrivare una risposta più articolata da parte del Pd. Martedì poi il partito di Matteo Renzi si confronterà in Direzione e mercoledì potrebbe arrivare al voto sugli emendamenti proposti da Forza Italia.
In realtà a questo punto il partito di Piazza San Lorenzo in Lucina vuole vedere i fatti. «Trattandosi di Renzi» spiegano «la sorpresa è sempre dietro l'angolo. Fino a quando non c'è un voto definitivo meglio coltivare una legittima diffidenza». Di certo, come conferma Renato Brunetta, «tra lunedì e martedì ci saranno incontri a livello parlamentare tra le forze politiche per confrontarsi e provare a trovare una sintesi. Sono fiducioso. Si incontreranno Renzi e Berlusconi? Ah, saperlo... ».
Di certo, come si respira parlando con i parlamentari meridionali, gli eletti del Sud vivono con grande soddisfazione l'archiviazione del Rosatellum che, a loro dire, avrebbe favorito l'asse Forza-Italia-Lega al Nord, ma avrebbe penalizzato i candidati del Meridione. «Questo convegno, ma anche la scelta del sistema tedesco, dimostrano che Forza Italia tiene al Sud ed è pronta a porlo come un grande tema nazionale, diversamente da Renzi che lo ha trascurato. Questo spirito meridionalista potrebbe essere importante per vincere le elezioni». Non a caso Berlusconi nel suo messaggio invita il Sud a tornare protagonista, e ricorda quanto fatto «in termini infrastrutturali, di investimenti, lotta alla criminalità organizzata e contrasto all'immigrazione clandestina» da parte dei governi di centrodestra. Di certo, però, prima delle Politiche ci sono le Amministrative dell'11 giugno. E il presidente di Forza Italia ci tiene a ricordarlo a tutti.
«Immaginate queste elezioni amministrative come il primo tempo di una partita che si concluderà con le elezioni politiche» scrive nel messaggio indirizzato a Sisto. «Vincere nelle città è il presupposto per ritornare alla guida dell'Italia! Confido quindi nella vostra attiva partecipazione e nel vostro massimo impegno.
Anche perché - prosegue l'ex premier - i migliori che emergeranno dal territorio saranno fra i nostri principali candidati al Parlamento. Il rinnovamento del nostro movimento passa prima di tutto attraverso i nostri amministratori locali che avranno dato una maggiore prova di capacità».
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