Duro botta e risposta tra Carlo Calenda e Matteo Salvini, i quali, in piena campagna elettorale, continuano a stuzzicarsi a distanza.
La proposta di Calenda
Tramite il proprio profilo Twitter, il leader di Azione ha commentato l'ultimo aumento del prezzo del gas, approfittando dell'occasione per accusare ancora una volta tutti coloro che ritiene responsabili della caduta dell'esecutivo. "Siamo in emergenza nazionale", scrive in un breve post l'ex dem,"grazie a Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giuseppe Conte il governo Draghi ha le mani legate".
Secondo l'esponente del cosiddetto "Terzo Polo" sarebbe auspicabile, da parte di tutte le compagini politiche parlamentari, bloccare la campagna elettorale e dedicarsi ad appoggiare un nuovo programma di contrasto al caro energia. "Ora le forze politiche sospendano la campagna elettorale", propone Calenda, "e si dichiarino pronte a supportare il piano del governo, rigassificatore incluso, e un eventuale scostamento di bilancio".
Botta e risposta con Salvini
Non ha tardato ad arrivare la risposta del segretario del Carroccio, il quale ha replicato a specifica domanda rivoltagli dai giornalisti che lo intervistavano a Grazzanise (Caserta). "Calenda dice che la campagna elettorale andrebbe sospesa perché c'è necessità di trovare fondi per famiglie e imprese? Forse sa che ha già perso", affonda con ironia l'ex vicepremier. "Calenda è lo stesso che ieri ha detto che tutti i ragazzi dovrebbero frequentare il liceo", aggiunge ancora Matteo Salvini, "purtroppo denota ignoranza".
La battuta non ha fatto particolarmente piacere al segretario di Azione, che ha immediatamente postato su Twitter una risposta particolarmente piccata al segretario della Lega. "Senti Papeete", schernisce Calenda, "invece di proporre finte flat tax e sistemi ungheresi, studia prima di parlare".
"C'è un gigantesco problema di livello di competenze dei ragazzi. Basta leggere i report europei e Ocse", aggiunge in conclusione l'ex dem, "sappiamo che per te cultura e istruzione sono temi sconosciuti. Per noi no".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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