Viminale: "Buonanno si dimetta"

Parziale retromarcia di Gianluca Buonanno sul "caso pistola". In mattinata il sindaco leghista di Borgosesia si è fatto riprendere in collegamento con Sky Tg24 con una pistola in mano, mentre illustrava il provvedimento adottato dal Comune di cui è sindaco, che prevede un contributo di 250 euro per chiunque voglia acquistare un'arma da fuoco per difendersi.

Intervistato dall'Ansa nel pomeriggio, l'europarlamentare del Carroccio ha provato a chiarire meglio la propria comparsata: "Io non ho il porto d'armi e non amo le pistole. Quella era solo una carcassa di pistola. Io non sono un giustiziere della notte. Volevo solo illustrare l'iniziativa del mio comune. Non capisco queste proteste, quanta ipocrisia."

In precedenza il suo gesto era stato accolto da una selva di polemiche, soprattutto da esponenti della sinistra e del centro. L'europarlamentare Pd Isabella De Monte, vicepresidente della delegazione dem a Strasburgo, ha annunciato che chiederà una valutazione in merito al presidente dell'Europarlamento: "L'implicita incitazione alla violenza- aggiunge De Monte- in un contesto comunque già molto teso come quello del caso del pensionato di Vaprio D'Adda, rappresenta un fatto politicamente gravissimo."

Critiche molto accese sono arrivate anche dal gruppo parlamentare di Sel alla Camera dei Deputati, con il capogruppo Arturo Scotto che ha ricordato che "non siamo nel Far West" e che la Lega ha "Passato il segno", "lucrando su tutte le tragedie per qualche voto in più". Durissima anche la reazione del presidente del gruppo misto a Montecitorio, Pino Pisicchio: ". Qualcuno avrebbe dovuto spiegargli che il casting per la nuova serie de 'I soliti idioti' era da un'altra parte, non a Sky Tg24".

Di Buonanno "irresponsabile" ha parlato infine anche il viceministro dell'Interno Filippo Bubbico, che ne ha chiesto le dimissioni da sindaco: "Il gesto compiuto oggi in televisione è di una gravità sconcertante, chiaramente incompatibile con chi svolge un ruolo istituzionale. Buonanno compia finalmente un gesto di buonsenso e si dimetta - ha continuato - Quando si ha a che fare con la sicurezza dei cittadini non esiste la provocazione. Esiste il senso del limite e della responsabilità.

Alimentare la logica del Far West e della giustizia sommaria è un incitamento alla barbarie che- conclude Bubbico- non fa parte della cultura del nostro Paese e che produce solo tragedie. La demagogia ottusa di Buonanno è andata davvero oltre il limite tollerabile"