La carica dei compagni: falce, martello e assegno

Altro che sinistra di lotta e di protesta. Dai grandi vecchi come Ingrao che ha incassato 1 milione e 200 mila euro in più dei contributi pagati a protagonisti della scena moderna. C'è anche l'ex sovversivo Toni Negri

La carica dei compagni: falce, martello e assegno

Roma - Il Partito comunista italiano ha portato la classe operaia in paradiso, ma non nel modo che si era prefissato. La rivoluzione proletaria, per nostra fortuna, non si è mai realizzata. Il mezzo per annullare (o, hegelianamente, superare) le differenze di classe e terminare il presunto sfruttamento del lavoro da parte del capitale è, infatti, rappresentato dai vitalizi dei parlamentari. In cima alla classifica di coloro che hanno ricevuto una dote di assegni sovrabbondante rispetto ai contributi versati si trovano proprio due operai: il bolognese Peppino Aldrovandi (-1,9 milioni di euro il «buco» previdenziale) e la ferrarese Renata Talassi (-1,5 milioni).

«Qualcuno era comunista perché era nato in Emilia», cantava Giorgio Gaber e «qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio». Quello vero, il centenario Pietro Ingrao (-1,2 milioni) sembra però averlo trovato in qualche meandro della coscienza, pur non avendo mai definito la sua una vera e propria conversione. Il vitalizio di oltre 6mila euro mensili del primo presidente comunista della Camera, comunque, aiuta a esercitare meglio l'arte del dubbio. Poeta, partigiano, anticapitalista, ispiratore di Nichi Vendola, ma anche vincitore di un Littoriale della cultura con un'esaltazione della bonifica mussoliniana delle paludi pontine. E, come tutti i massimi dirigenti, in Parlamento ha portato anche la figlia Chiara (-86mila euro).

«Qualcuno era comunista perché prima era fascista», diceva Gaber. E chissà che ne pensa il generale Franco Angioni (-159mila euro), eroe della missione in Libano e deputato per una legislatura con i Ds. Una vocazione più sociale e meno socialista è ciò che ci si aspetterebbe da un militare. Ma Gaber ci insegna che «qualcuno era comunista perché era ricco ma amava il popolo». È il caso di Guido Carandini: il «conte rosso» ha accumulato un disavanzo pensionistico di 837mila euro, ma negli anni '90 scese in piazza - come un leghista qualunque - contro il governo Prodi sulla questione delle quote latte. Carandini, con il latifondo di famiglia, fa l'allevatore e di pagare le multe non aveva voglia. Figlio del liberale Nicolò, Guido forse «era (ed è) comunista per fare rabbia a suo padre». Anche se una testimonianza migliore di questa rottura generazionale è fornita da Rossana Rossanda (-724mila euro), cresciuta in una famiglia borghese istriana e poi convertitasi al Vangelo secondo Marx. Rossana, l'eretica espulsa dal partito, la fondatrice del Manifesto , l'esempio delle donne libere che si riappropriano del proprio corpo attraverso la coscienza di classe, altri non è che un'intellettuale borghese.

E non era sicuramente operaia la classe dirigente che si è formata attorno al quotidiano comunista senza essere del Pci. Non lo è Luciana Castellina (-548mila euro), moglie dell'ortodosso Alfredo Reichlin (-948mila euro, pubblicato sabato). Non lo è il medico Famiano Crucianelli (-168mila). Forse non lo è fino in fondo nemmeno Toni Negri che però al Pci mai s'iscrisse e grazie al salvacondotto da parlamentare pannelliano riparò in Francia. Oggi il teorico dell'operaio massa e della necessità della sovversione incassa 2.107 euro al mese e il suo conto previdenziale è in rosso di oltre 480mila euro. Alessandro Tessari è padovano come Negri e come lui ha militato pure nei Radicali che negli anni '70 facevano un po' più chic del vecchio Pci da cui era partito. Mario Tronti, altro noto ideologo dell'operaismo, è invece un attuale senatore Pd. Inserito in lista da Bersani, vota a favore di tutti i provvedimenti di Renzi. L'obbedienza al partito resta comunque una costante.

Alla fine è sorprendente che il vero proletario sia l'ex ministro Fabio Mussi (-139mila euro), figlio di un operaio di Piombino, si è laureato in filosofia a Pisa conciliando lo studio con l'attività politica, a differenza dell'amico Massimo D'Alema. E quando il suo Pci-Pds-Ds s'è trasformato nel Pd, se n'è andato piangendo perché non era più casa sua (ora sta con Sel).

Alla Ditta era rimasta fedele la bolognese Adriana Lodi (-1,1 milioni), la «mamma degli asili nido» che in Parlamento si attivò per una legislazione favorevole alle strutture che consentono di conciliare famiglia e lavoro. Il ddl sulla scuola le è rimasto sul groppone e non rinnoverà la tessera. Lodi è comunista per principio. Come recitava Gaber, qualcuno lo era per moda, qualcun altro per frustrazione.

(11 - continua)

Commenti
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Avatar di uberalles uberalles
7 Mag 2016 - 19:56
Modo di dire toscano: COMPAGNI A QUELL'ALTRI!!! Nel senso che succhiano quattrini al popolo che li acclama, proprio come i capitalisti!!
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Avatar di mortimermouse mortimermouse
28 Mag 2015 - 08:42
e qualcuno diceva che il comunismo è morto :-) poracci, ancora non hanno capito dov'è il male assoluto della sinistra....

patetici quelli che criticano Berlusconi e poi pretendono di fare le rivoluzioni socialiste facendo i ricchi capitalisti.... idioti al massimo, stupidi oltre ogni limite, imbecilli oltre ogni misura!!!!
Avatar di Luigi.Morettini Luigi.Morettini
28 Mag 2015 - 08:46
Il CIARPAME comunista non ha mai disdegnato i quattrini. Li sempre invidiati a chi li ha fatti con intelligenza e lavoro. Doti delle quali i COMUNISTI non dispongono per DNA quindi la soluzione per ottenerli è sempre stata quella di RUBARLI con la loro IMPRESENTABILE POLITICA certi di raggirare facilmente i loro etrni Utili Idioti.
Avatar di monati50 monati50
28 Mag 2015 - 08:48
IL GIUSTO COMUNISTA. Quello che è tuo è anche mio. Quello che è mio è mio.
Avatar di E.C. E.C.
28 Mag 2015 - 09:03
BRAVI COMPAGNI....!!! COME AL SOLITO...CUORE A SINISTRA, E PORTAFOGLIO A DESTRA...!!!! LAVORATORI....PPRRRRRRRRR..........!!!!
Avatar di Duka Duka
28 Mag 2015 - 09:53
SONO UNA BANDA DI LADRI DA SEMPRE - FINALMENTE COMUNISTI STORICI INIZIANO A CAPIRE CHI LI HA FREGATI PER 70 ANNI MA PER MOLTI DI LORO E' TROPPO TARDI.
Avatar di aldoroma aldoroma
28 Mag 2015 - 09:58
a loro un vitalizio intoccabile a me un SIMPATICO BONUS.come sono felice
Avatar di swiller swiller
28 Mag 2015 - 10:31
A sinistra solo ladri e malfattori....rispediamoli nelle fogne.
Avatar di Agrippina Agrippina
28 Mag 2015 - 11:11
so rigazzini....giocavano a fare la rivoluzione ma poi passavano dalla banca
Avatar di Massimo Bocci Massimo Bocci
28 Mag 2015 - 11:21
In fondo siamo un regime di ladri comunisti- catto, di vera mafia da 70 anni, di finti e

millantatori democratici, compagni....coop,dunque mantenere certa feccia a libro paga e' in obbligo quando i compagnero della pampa stufi, come il baffino di lanciare molotov o i BR di lasciare morti sulle strade o come farà presto cono gelato, de nascimiento, non vorrete che questi pezzi di mer............, si ritirino dai loro svaghi preferiti truffate gli Italini, senza un lauto corrispettivo di regime, in fondo sono come la coop il regime sono loro chi più rubare di più, non facciamoci il sangue marcio (rosso) pensiamo piuttosto a come uscire da quarto Reich Euro,altro cado dei compagni, al peggio del comunismo non c'è mai fine forse i catto,
Avatar di Rossana Rossi Rossana Rossi
28 Mag 2015 - 11:39
Sono la rappresentazione di una realtà vergognosa e falsa che ha saputo impapocchiare i cretini che si sono abbeverati alle loro idiozie, esempio lampante questa faccia da delinquente del toni negri, elemento losco e sovversore che campa da borghese a spese di quello stato che ha finto di combattere solo per occupare una poltrona che gli avrebbe dato da mantenersi col c..o borghesemente al caldo, continuando a fare il fancazzista che mai ha lavorato, mantenuto dai beoti che lo votavano........italioti ma quando aprirete gli occhi?
Avatar di Gianfranco Robert Porelli Gianfranco Robert Porelli
28 Mag 2015 - 12:10
Il povero Renzi, 'sti "bucaioli", nel senso dei buchi di bilancio, se li è trovati in eredità. Ora, bisogna lodare la buona azione scout perché, ora del 2018 se ne scoperchieranno ancora tanti di luridi ricettacoli, lasciati in eredità della Ditta Bersani & Co. Dunque è meglio che i pozzi neri se li spurghi il buonavoglia Renzi, anche perché quel letame lo conosce bene... essendovi politicamente nato dentro.
Avatar di Giorgio5819 Giorgio5819
28 Mag 2015 - 15:25
La vera tristezza è che ci sia ancora gente che crede a questi sinistri personaggi. L'ideologia malata della sinistra italiana è solo un grumo putrescente di falsità e demagogia, ma ancora c'è chi gli da credito.
Avatar di aiachiaffa aiachiaffa
28 Mag 2015 - 16:42
La sinistra magna... e,io pago !!!
Avatar di manasse manasse
28 Mag 2015 - 16:51
il popolo comunista è formato da pochi capi e da tanti imbecilli che pendono dalle labbra di questi venditori di fumo che parteggiano(a parole) per il proletariato e nei fatti pensano solo all'arricchimento personale lasciando gli allocchi che ci credono nella miseria(anche morale)più nera
Avatar di uberalles uberalles
7 Mag 2016 - 19:56
Modo di dire toscano: COMPAGNI A QUELL'ALTRI!!! Nel senso che succhiano quattrini al popolo che li acclama, proprio come i capitalisti!!
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