Il centrodestra vola, la sinistra è in picchiata: cosa dice l'ultimo sondaggio

Fratelli d'Italia sfiora il 30%: il centrodestra cresce ancora e si attesta al 45%. Il centrosinistra cala dello 0,7%: anche il Partito democratico è in flessione

Il centrodestra vola, la sinistra è in picchiata: cosa dice l'ultimo sondaggio

Il centrodestra continua ad avanzare anche dopo la vittoria delle elezioni. La coalizione stava già incrementando i propri consensi nel corso della fase di transizione, e ora ha confermato la tendenza positiva anche alla luce della nascita del nuovo governo. A pagare il conto è invece la sinistra, ormai in una situazione di forte declino. È quanto emerge dall'ultimo sondaggio di Ipsos per il Corriere della Sera, che fotografa il contesto politico rispetto al voto di domenica 25 settembre relativo alla Camera.

FdI vola, il Pd a ruota libera

Si conferma in testa Fratelli d'Italia, che rispetto a un mese fa incrementa le preferenze del 3,8% e si porta al 29,8%. Ormai la soglia del 30% è a un passo e, se dovesse proseguire questo trend, potrebbe essere raggiunta nel giro di pochi giorni. Segue il Partito democratico, che versa in una situazione di difficoltà evidente: il calo è dello 0,3%, che fa scendere i dem al 18,8%. Alle spalle si trova il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte al 16%, che cresce dello 0,6% e spera nel sorpasso ai danni del Pd.

Più indietro è situata la Lega di Matteo Salvini, che lascia per strada lo 0,8% e si posiziona precisamente all'8%. Momento di difficoltà per il Terzo Polo in seguito alla chiusura delle urne: l'asse tra Italia Viva e Azione subisce una flessione dello 0,7% che lo fa precipitare al 7,1%. A un punto percentuale di distanza si trova Forza Italia. Infine vi sono i partiti con minori preferenze: Verdi-Sinistra italiana al 3,7% (+0,1%), +Europa di Emma Bonino al 2,9% (+0,1%), Italexit con Gianluigi Paragone al 2,4% (+0,5%), Unione popolare di Luigi de Magistris al 2,1% (+0,7%), Noi moderati all'1,1% (+0,2%) e Italia popolare e sovrana all'1% (-0,2%). Le altre liste hanno un peso dell'1% (-1,4%). La quota di indecisi, astensione, schede bianche, schede nulle si attesta al 38,2% (-0,8%).

Il centrodestra cresce ancora

La forza delle varie liste ha ovviamente un impatto sugli equilibri tra le principali coalizioni in campo. Il centrodestra si rende protagonista di un buon momento, salendo ancora nei sondaggi e facendo breccia tra gli elettori: l'alleanza tra Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati ha un peso del 45%, in aumento dell'1,2% rispetto alle elezioni che si sono svolte domenica 25 settembre.

A distanza di un mese il centrosinistra non riesce a riprendersi: alla batosta elettorale si aggiunge anche un periodo buio, dettato dalla confusione interna al Partito democratico e a un ruolo di opposizione ancora vuoto sui contenuti. Il crollo è una conseguenza naturale: la coalizione tra Pd, Verdi-Sinistra italiana e +Europa non va oltre il 25,4%, in calo dello 0,7%. Il vantaggio del centrodestra si conferma lampante, con un margine del 19,6%.

Il giudizio sul governo

Interessanti anche i giudizi sul nuovo governo: quelli positivi (42%) sono superiori a quelli negativi (40%). Stesso discorso per quanto riguarda il presidente del Consiglio Giorgia Meloni (44% contro il 38%). Quanto all'indice di gradimento (che viene calcolato mettendo in relazione le valutazioni positive e quelle negative escludendo chi non si esprime) è di 51 per l'esecutivo e di 54 per il primo ministro.

Nota del sondaggio:
Sondaggio realizzato da Ipsos per Corriere della Sera presso un campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. Sono state realizzate 1.000 interviste (su 5.308 contatti), condotte mediante mixed mode CATI/CAMI/CAWI tra il 25 e il 27 ottobre 2022.

Per dare stabilità alle stime di voto pubblicate, i risultati presentati sono il prodotto di un'elaborazione basata, oltre che sulle 1.000 interviste prima citate, su un archivio di circa 5.000 interviste svolte tra il 28 settembre e il 21 ottobre 2022.

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