Il cognome della madre ai figli: la proposta del M5S

La proposta "nasce dall'esigenza di garantire pari dignità alle donne nell'ambito del rapporto coniugale e familiare", ha spiegato la senatrice pentastellata Maiorino

Il cognome della madre ai figli: la proposta del M5S

Le madri potranno dare il proprio cognome ai figli. Lo prevede il disegno di legge "Disposizioni in materia di attribuzione del cognome ai figli", presentato lo scorso 28 gennaio al Senato dalla pentastellata Alessandra Maiorino.

La proposta "nasce dall'esigenza, da un lato, di garantire pari dignità alle donne nell'ambito del rapporto coniugale e familiare, dall'altro, di allineare il nostro ordinamento a quello di altri Paesi europei", si legge nella relazione illustrativa del ddl.

"Assegnare al figlio il cognome paterno costituisce un retaggio culturale ormai non più in linea con le mutevoli trasformazioni subite negli anni dall'attuale tessuto sociale. L'obiettivo - ha spiegato Maiorino all'Adnkronos - è cancellare questo automatismo normativo. Il disegno di legge prevede infatti che sia la coppia a scegliere, di comune accordo, quale dei due cognomi tramandare".

La poposta era stata già presentata in diverse occasioni in passato. "Ho quindi deciso di raccogliere questa esigenza, che a qualcuno può sembrare velleitaria ma che in realtà ripara un'ingiustizia". "L'assegnazione automatica viola l'articolo 2 della Costituzione in quanto comprime il diritto del singolo individuo all'identità personale" e si pone "in contrasto" anche con gli articoli 3 e 29, "poiché si lede il diritto di uguaglianza e pari dignità dei genitori nei confronti dei figli e tra i coniugi medesimi", si afferma nel disegno di legge.

"Se la mia è una proposta 'femminista'? - ha concluso la senatrice -.

Ho imparato a non amare questa definizione: ha il sapore di qualcosa di fazioso, di battaglie portate avanti con una certa veemenza, che non mi appartengono. No, a me sembra semplicemente una cosa di buonsenso".

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