Confindustria mette nel mirino i grillini di governo per il caso Tav. Il presidente Boccia adesso lancia l'allarme e afferma: "Sarebbe un errore non proseguire" i lavori per la Tav. La prima analisi d'impatto che si dovrebbe fare per le opere pubbliche è il cantiere, la Tav porterebbe 50mila posti di lavoro. Mi chiedo se il lavoro ha ancora centralità in questo Paese o no". Sempre Boccia poi ha parlato anche delle infrastrutture di cui ha bisogno il Paese e commenta gli annunci di Di Maio che di fatto ha annunciato un nuovo "boom economico": "Il boom economico, e rispondo a Di Maio, in linea teorica ci potrebbe essere. Ma oltre alle autostrade digitali abbiamo bisogno di infrastrutture reali. Il Paese ha bisogno di cultura digitale ma anche di un piano di infrastrutture all’altezza della seconda manifattura d’Europa".
Infine Confidustria chiede uno stop alle ipotesi di una manovra bis alla luce dei nuovi dati che di fatto segnalano una forte frenata dell'economia: "I dati previsionali sul rallentamento globale dell’economia non fanno presagire niente di positivo e
sarebbe opportuno cominciare a pensare ad elementi compensativi: non possiamo avere una seconda manovra economica ma stiamo dicendo da tempo, in epoca non sospetta, che occorre aprire i cantieri come le risorse disponibili".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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