Il consiglio utile

L a tiroide è una ghiandola endocrina che, assieme ad altre piccole ghiandole circostanti, secerne ormoni di importanza strategica per gli organismi. Il più famoso è certamente la tiroxina e una buona fetta della popolazione umana, soprattutto quella che vive in aree carenti di iodio, soffre di disturbi relativi alla sua produzione. Il cosiddetto gozzo endemico, che colpiva gli abitanti delle pianure interne, non è altro che il mancato funzionamento della ghiandola che non secerne sufficiente ormone tiroideo in grado di espletare le sue numerose funzioni nell'organismo.

Nella popolazione umana sono piuttosto frequenti le patologie a carico della tiroide, che ne causano l'ipo o l'iper funzionamento. Si tratta dunque dell'ipotiroidismo e dell'ipertiroidismo. Come già scritto, la carenza di iodio è spesso responsabile dell'ipotiroidismo, mentre infiammazioni, tumori o malattie autoimmuni della tiroide ne causano l'iperfunzionalità.

Anche cani e gatti hanno la loro bella tiroide e quindi anche in questi animali possiamo assistere alle sue disfunzioni. Nel cane è più frequente l'ipotiroidismo, mentre nel gatto è nettamente più comune l'ipertiroidismo.

Il cane con una tiroide ipofunzionante è normalmente un cane piuttosto letargico, nel senso che tende a muoversi poco rispetto al suo standard, facilmente è sovrappeso se non francamente obeso e spesso mostra chiazze alopeciche (mancanza di pelo) sulle parti interne del corpo, soprattutto nel cavo delle cosce e delle ascelle dove si sovrappone una pigmentazione di colore scuro.

Il gatto ipertiroideo invece è molto eccitabile, potremmo dire quasi nervoso, mangia poco ed è magro o dimagrisce. Quando la condizione si protrae nel tempo senza essere curata, insorgono disturbi cardiaci, come le aritmie, che possono causare una particolare tosse e soprattutto riluttanza a saltare e a compire la rituale ginnastica cui i felini si dedicano in ogni casa del mondo.

Per fortuna, in entrambi gli animali sono molto rari i tumori della tiroide e la sua funzione può essere esplorata mediante un banale esame del sangue

ed eventualmente un'ecografia. In entrambi i casi abbiamo oggi cure che tengono bene sotto controllo queste malattie e permettono anche ai nostri animali una lunga vita del tutto normale, con un costo relativamente basso.