Pronto a prendere subito posizione contro la riforma della giustizia dell'attuale guardasigilli Marta Cartabia, tanto da guadagnarsi la gratitudine di Alfondo Bonafede, l'ex avvocato del popolo decide tuttavia di trincerarsi dietro ad un assordante silenzio quando gli viene chiesto un parere sul tanto dibattuto Ddl Zan.
Raggiunto da domande su un tema per il quale probabilmente non aveva preparato in precedenza un discorso, col rischio di esprimere un'opinione il cui contenuto gli si sarebbe potuto rivoltare contro, il Giuseppi nazionale ha preferito fare scena muta ed alzare i tacchi. L'ex premier è stato intervistato mentre partecipava, insieme alla compagna Olivia Paladino, ad un evento sul vino a Roma. Inutile ogni sforzo da parte dei giornalisti presenti di fargli esprimere un'opinione in merito al disegno di legge che sta infiammando il mondo della politica."Il Ddl Zan va approvato così com'è, o servono delle modifiche?", è la domanda di uno dei cronisti. "Da capo politico ci dirà qual è la sua opinione?", è la richiesta di un altro. E ancora:"In molti hanno fatto notare che lei non si è ancora espresso". Niente da fare, incalzato dai giornalisti, Giuseppi ha optato per il no comment. Solo qualche smorfia, poi un tentativo di glissare, infine la ritirata strategica dopo aver augurato buon lavoro ai suoi intervistatori.
Mistero sull'origine del comportamento dell'ex presidente del Consiglio, indaffarato in questi giorni a pianificare con Beppe Grillo l'oramai fantomatico Statuto del Movimento CinqueStelle 2.0, dopo che nelle settimane scorse erano volati gli stracci. Il Ddl Zan è uno dei temi più caldi in questo momento, eppure Giuseppe Conte ha scelto, almeno per ora, di restare fuori dal dibattito. Una decisione ponderata? Secondo il Tempo la motivazione sarebbe proprio questa. "Eccesso di cautela o calcolo politico, magari nell’obiettivo di caricare tutto sul Pd un’eventuale debacle parlamentare?", si domanda il quotidiano romano.
Il video della grande fuga di Giuseppi, trasmesso da FanPage, ha fatto il giro del web, ed è stato postato sui social dal capogruppo di Italia Viva al Senato Davide Faraone, che già aveva punzecchiato i grillini per il fatto di non essersi apertamente schierati sulla questione ddl Zan. "Litigano su chi deve esprimere la linea politica del partito, ma sul ddl Zan giocano a nascondino, nessuno ci tiene particolarmente a parlare in questo caso", aveva affondato il senatore.
"Sui giornali tutti scrivono che il M5S sostiene in maniera integralista il ddl, ma qualcuno ha sentito una sola parola sul tema da parte loro? Non cercate franchi tiratori in Iv, ma Conti tiratori nel M5S".
Il punto di riferimento fortissimo dei progressisti sul ddl Zan
— jacopo iacoboni (@jacopo_iacoboni) July 14, 2021
[tks @ardigiorgio per averlo twittato]pic.twitter.com/65Pt5EhJ7F
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