Csm, Legnini vicepresidente Ineleggibile Teresa Bene

La laica del Pd non avrebbe i 15 anni di attività forense richiesti: "Decisione errata, violati i miei diritti"

Csm, Legnini vicepresidente Ineleggibile Teresa Bene

L'ex sottosegretario all'Economia Giovanni Legnini è il nuovo vicepresidente del Csm, eletto a larga maggioranza. Per lui hanno votato 20 persone, mentre un voto è stato espresso per il laico del Pd Giuseppe Fanfani, un altro a Teresa Bene e tre schede sono state lasciate in bianco.

Il membro laico del Pd Teresa Bene, tra i componenti indicati dal Parlamento, era stata però dichiarata inelegibile poco prima perché non ha i 15 anni di esercizio della professione forense, richiesti dall’articolo 104 della Costituzione per l’elezione a membro laico in alternativa al titolo di professore ordinario in materie giuridiche. Ora le Camere dovranno provvedere alla sua sostituzione. "Una decisione errata, infondata e strumentale", dice la Bene, "I miei diritti di interlocuzione sono stati platealmente violati. Spiace che tutto questo avvenga ad opera di un organo di rilevanza costituzionale".

"Sono rammaricato di quello che è accaduto: può esserci stata frettolosità e disattenzione in Parlamento nel pur laborioso processo di selezione per i rappresentanti del Csm", ha detto

538em;">Giorgio Napolitano, mentre Legnini ha parlato di una "vicenda dolorosa" che non "indebolisce o appanna il prestigio delle istituzioni".

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