"Gli straordinari delle forze dell’ordine impegnate negli stadi - annuncia il premier Matteo Renzi - devono essere pagati dalle società di calcio, non dai cittadini". Il governo ha posto la fiducia sul decreto legge contro la violenza negli stadi, nel testo approvato dalle commissioni Affari costituzionali e giustizia. La votazione è prevista per domani, alle 17.
Per contrastare la violenza negli stadi, il decreto estende il Daspo anche a soggetti che, pur non essendo stati condannati né denunciati, risultino aver comunque tenuto una condotta pericolosa per la sicurezza pubblica. Viene inoltre aumentata la durata del provvedimento per i recidivi e per coloro che assumono la direzione di episodi di violenza di gruppo. Sarà poi esteso l’ambito di applicazione della contravvenzione prevista per la violazione del divieto di striscioni e cartelli incitanti alla violenza e del divieto per le società sportive di corrispondere una serie di benefici a determinate categorie di soggetti, nonché del divieto di vendita o distribuzione dei titoli di accesso agli impianti. Previsto che una quota tra l'1 e il 3 % degli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti delle partite sia destinata a finanziare i costi sostenuti per la sicurezza e l’ordine pubblico.
Il provvedimento, oltre a rafforzare il contrasto dei fenomeni di illegalità e violenza durante le manifestazioni sportive, interviene per incrementare il numero delle commissioni territoriali per l'asilo e per rendere più efficienti e celeri le procedure di esame delle domande di riconoscimento della protezione internazionale.
Al tempo stesso vengono rifinanziate le misure di accoglienza dei richiedenti asilo e degli immigrati in generale. Il decreto stanzia poi risorse finanziarie da utilizzare per l’adeguamento delle capacità operative della polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.