Il dolore di Iva, addio al suo Fausto

Insieme dal 1987, erano una delle coppie più affiatate dello spettacolo italiano

Il dolore di Iva, addio al suo Fausto
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Comunque lui c'era. Per tanto, tantissimo tempo, diciamo quasi quattro decenni, Fausto Pinna è stato sempre di fianco al suo amore Iva Zanicchi in qualsiasi occasione pubblica, che fosse un concerto o una conferenza stampa o una apparizione tv. Perciò si capisce quanto sia profondo il «dolore fortissimo» che l'altra notte Iva Zanicchi ha provato mentre il suo compagno se ne andava a 74 anni, consumato da un tumore ai polmoni. Sono stati una delle coppie più longeve dello spettacolo italiano, insieme dal 1987, mai sposati eppure sposi a tutti gli effetti.

Si erano conosciuti durante le registrazioni di Care colleghe, ventottesimo disco di Iva Zanicchi nel quale lei cantava pezzi di altre cantanti (dalla Vanoni a Milva e Bertè) oltre a un solo brano inedito, Canterò, scritto proprio da Fausto Pinna e poi diventato sigla di cosa di Ok il prezzo è giusto di quella stagione. Lei già mamma di Michela e appena separata da Antonio Ansoldi. Lui imprenditore e produttore discografico, origini sarde, grande senso dell'ironia. Da allora non si sono mai più separati. «Quando vedi che il tuo uomo è tanto innamorato, ti galvanizza - ha detto lei tempo fa al Corriere -. Io mi sveglio orribile alla mattina e lui mi dice quanto sei bella e allora io gli do un bacio». Incontrandoli, ti mettevano buon umore. Lei travolgente e spiritosa, lui sornione e taciturno, sempre garbato. Nel 2021 gli diagnosticarono un tumore ai polmoni molto aggressivo e ormai inoperabile. I medici erano pessimisti, non avevano speranze. «Fumava novanta sigarette al giorno, ma non ce lo aspettavamo, sembrava stesse bene, invece dopo quella terribile diagnosi gli hanno dato solo due mesi di vita. Io ho fatto di tutto per non fargli pesare quel dramma, lo incoraggiavo nelle cure, gli sono sempre stata vicino fino a quando, quasi per miracolo, un po' alla volta, ha iniziato a stare meglio», ha detto Zanicchi un anno fa a DiPiù.

Sembrava si fosse trovato quel delicato equilibrio che rende inerti le malattie, non le fa progredire, lascia qualche speranza. Invece Fausto Pinna l'anno scorso si ruppe una vertebra, fu ricoverato e gli esami confermarono che si stava sviluppando la recidiva: «Vado avanti perché lo amo, voglio il suo bene e vederlo così mi provoca un grande dolore. Se hai amore e compassione, la forza di stare al fianco della persona che sta vivendo un grande dolore la trovi sempre». Per il suo Fausto, Iva nell'ultimo anno aveva diradato i propri impegni pubblici, si era davvero dedicata anima e corpo al compagno di una vita: «Gli dico sempre: Lo sai che ti amo? e lui ride. Iva, tu lo sai che io ti amo di più?.

Una sintonia di spirito che colpiva chiunque li incontrasse. Non a caso ieri le dimostrazioni di affetto sono state tantissime. Orietta Berti ha ricordato che «Fausto era una persona gentile, discreta e che ha lottato tanto». Per Cristiano Malgioglio «è stato un compagno meraviglioso». E anche Milly Carlucci ha scritto su Instagram che «noi tutti possiamo solo starti vicino con le nostre preghiere e il nostro grande affetto sperando che tu lo senta davvero».

Senza dubbio sentirà l'abbraccio dei suoi cari oggi, 9 agosto, alle 15 e 30, alla chiesa di Santa Maria Assunta in quella Lesmo, in Brianza, dove hanno vissuto per moltissimi anni e dove ai funerali si daranno l'ultimo bacio.

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