"Mentre eravamo in Aula il presidente di turno, Ettore Rosato, mi ha espulso in modo irrispettoso del regolamento della Camera". Il deputato Giovanni Donzelli, in un video postato su Facebook, ha spiegato che, in base all'articolo 60, un parlamentare,"prima di essere espulso, debba essere richiamato per due volte, a meno che non stia ledendo l'onorabilità di altri deputati".
"Capisco che per il Pd sia un'offesa "l'onestà" probabilmente. Forse anche per il Movimento Cinque Stelle che per una vita gridava "onestà" in Aula", ironizza Donzelli, convinto che i due partiti che sostengono la nuova maggioranza stiano provando "a forzare la democrazia e le regole per giustificare un governo insostenibile e inaccettabile".
E da qui parte la provocazione del deputato di Fratelli d'Italia "Se invece Rosato si è sentito gravemente leso dalla parola "onestà", lo capisco ma lo deve giustificare davanti agli italiani che la parola "onestà" è un'offesa per lui e per il Pd". Se così non fosse, allora l'espulsione, secondo Donzelli, è da ritenersi "gravemente irrispettosa". "Ci provano a tapparci la bocca, ma non ci riescono", aggiunge il deputato dell'opposizione, uno dei protagonisti della bagarre alla Camera.
"Gli italiani possono non farli votare, possono non ascoltarli in piazza, ma noi ci siamo e ci batteremo sino in fondo contro questa vergogna e questo schifo. Non fanno paura né a me né a Fratelli d'Italia", chiosa Donzelli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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