Si sono buttate nel torrente da un ponte in metallo mentre cercavano di recuperare il loro cane che, forse in cerca di un po' di sollievo dalla calura che c'è anche in alta quota, era entrato in acqua. Ormai sono praticamente inesistenti le possibilità di ritrovare vive due donne che ieri, intorno a mezzogiorno, sarebbero annegate mentre erano impegnate in un'escursione in alta montagna in territorio di Lanzada (Sondrio). Le due - entrambe originarie della provincia di Lecco, come è emerso dai documenti trovati in uno zainetto che hanno lasciato sulle sponde del torrente - sono scomparse infatti nelle acque del corso d'acqua gelido e impetuoso che scorre alla base del ghiacciaio Fellaria, in alta Valmalenco, a circa 2mila500 metri di altitudine. Nel tentativo di salvare il loro amico a quattro zampe, una volta in acqua le donne hanno cominciato ad annaspare e non sono più riuscite a riemergere.
Sul posto si è messa in moto così l'imponente macchina dei soccorsi, già impegnata con il drone e i cani molecolari nelle ricerche di una persona scomparsa martedì sera sempre in provincia di Sondrio, nei dintorni di Piateda. Quindi, nel tentativo di recuperare le due donne, a Lanzada sono arrivati i sub dei vigili del fuoco di Sondrio e Milano, i militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Sondrio, i volontari del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna e pure un elicottero dei vigili del fuoco decollato da Torino.
Sempre ieri e sempre in provincia di Sondrio, un escursionista di 76 anni è morto dopo
essere precipitato nella zona Lago Nero dello Spadolazzo - Monte Spluga, a una quota di 2mila450 metri. Era con un gruppo di altre persone quando è caduto per un centinaio di metri dalla cresta, nel versante verso il lago.
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