Ecco perché in Gran Bretagna Travaglio andrebbe in galera

Per tutto ciò che in questi anni hanno combinato a Berlusconi (e non solo) Travaglio&Co, se fossero giornalisti inglesi, sarebbero già in galera da un bel po' e i loro talk-show chiusi per vergogna

Ecco perché in Gran Bretagna Travaglio andrebbe in galera

Per tutto ciò che hanno combinato in tutti questi anni nei confronti di Silvio Berlusconi (e non solo) Travaglio&Co, se fossero giornalisti inglesi, sarebbero già in galera da un bel po' e i loro giornali e talk-show chiusi per vergogna. Marco Travaglio, Michele Santoro, Gad Lerner, Ezio Mauro si vantano di essere moralmente superiori e disprezzano la squallida stampa tabloid inglese. In realtà questi Robespierre del secondo Millennio sono molto più tabloid e più squallidi dei giornalisti di Sua Maestà. Qual è la differenza tra Andy Coulson (l'ex direttore del News of the World ora in galera) e Marco Travaglio? Secondo me, solo una: Travaglio è peggio. Ciò che da anni ha fatto nei confronti di Berlusconi (e non solo) e con orgoglio - addirittura - è mille volte più disgustoso di quello che hanno fatto i giornalisti come Coulson.
I tabloid inglesi si trovano nei grossi guai perché alcuni anni fa è saltato fuori che abitualmente intercettavano gli sms di vip e gente comune. Non ne hanno mai pubblicato i contenuti ma li hanno usati per costruire i loro articoli. Non importa, perché lo scandalo è stato enorme.
Travaglio&Co. invece, che cosa combinano? Beh, da anni – con la complicità della magistratura italiana – fanno di peggio: pubblicano sms e intere conversazioni telefoniche a tappeto. Nel 2001 in Inghilterra Scotland Yard ha cominciato ad indagare sulle intercettazioni telefoniche illecite da parte della stampa inglese, in particolare di News of the World (vendite medie 2,8 milioni) di Rupert Murdoch, che per vergogna chiuse il tabloid fondato nel 1843.
Finora una trentina di giornalisti sono stati arrestati ed alcuni sono stati processati e messi in galera. Tra questi spicca proprio Andy Coulson, l'ex direttore del News of the World condannato nei giorni scorsi a 18 mesi di galera. Dove attualmente si trova in attesa di essere ancora processato per altri reati collegati. Il governo di David Cameron fu costretto a lanciare nel 2012 una commissione pubblica diretta dal Lord Chief Justice Leveson sulla cultura e sull'etica della stampa inglese e come gestirla meglio. Certo, Travaglio&Co non hanno intercettato personalmente i telefoni, sono state le Procure a volte loro complice. Ma cosa cambia? Niente, anzi peggio per loro.
La loro difesa è la libertà di parola! Ma cheppalle. Coulson e i cronisti inglesi beccati non hanno mai osato usare il principio della libertà di parola come difesa perché sapevano che la libertà di parola non è mai assoluta. Il diritto di un indagato/imputato a un processo equo è più sacro del diritto della libertà di parola del giustiziere Travaglio e dei suoi complici di sputtanare chiunque.
Pubblicare intercettazioni telefoniche mentre un'indagine è ancora in corso e prima di un processo vuol dire per forza fare il processo in piazza prima del processo vero. Di conseguenza - necessariamente - ogni prova viene inevitabilmente inquinata. Ecco perché in Italia non è mai possibile capire se un imputato sia colpevole o no, vedi il caso Amanda Knox? In Inghilterra, uno che fa come fa Travaglio e colui che gli fornisce le intercettazioni (la magistratura italiana) vanno in galera subito. Il reato si chiama contempt of court (oltraggio alla corte) ed è gravissimo. Esiste qualcosa del genere in Italia?
La cosa incredibile, per uno come me nato a Londra e giornalista dal 1983, è che nessun giornalista né alcun giudice viene mai punito. Figuriamoci Travaglio.
Poi bisogna dire una cosa: i giornalisti stranieri non capiscono nulla della realtà italiana. Molti di loro fanno copia e incolla di Corriere della Sera e La Repubblica e buona notte.

Il giornalista straniero, specialmente quello anglosassone, si fida implicitamente dell'imparzialità della magistratura: pensa che dove ci sia fumo ci sia anche l'arrosto. Quando ci sono di mezzo i pm italiani, i tabloid o la stampa di sinistra c'è sempre fumo. Ma non c'è arrosto.

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