Giallo in Lombardia, dove la Corte d'Appello di Milano ha escluso 15 candidature uninominali della coalizione di centrodestra nella circoscrizione Lombardia 1 alla Camera.
Alla base ci sarebbe il mancato deposito della dichiarazione di apparentamento alla coalizione da parte della lista "Noi con l'Italia", ma i rappresentanti delle liste estromesse hanno 48 ore di tempo per presentare ricorso all'Ufficio elettorale alla Corte di Cassazione, che avrà altri 48 ore di tempo per decidere. I rappresentati della lista assicurano che non c'è nessuna carenza: "Noi presenteremo sicuramente ricorso alla Cassazione", dice all'Adnkronos il senatore Udc Antonio De Poli, "Riteniamo che la nostra documentazione presentata, come per tutte le circoscrizioni d'Italia, corrisponda perfettamente a quella richiesta dalla legge attualmente in vigore".
Tra i nomi in bilico c'è anche quello di Michela Vittoria Brambilla leader del Movimento animalista e candidata nel collegio di Abbiategrasso. Ma anche gli assessori lombardi Massimo Garavaglia (Legnano) e Valentina Aprea (Gorgonzola), gli esponenti Andrea Crippa (Bollate), Paola Frassinetti (Seregno), Andrea Mandelli (Monza), Jari Colla (Cinisello Balsamo), Luca Squeri (Cologno Monzese), Guido Della Frera (Sesto San Giovanni), Alessandro Morelli (Milano Sempione), Igor Iezzi (Milano Gallaratese), Cristina Rossello (Milano Duomo), Laura Molteni (Milano Porta Romana), Federica Zanella (Milano Rogoredo - Sudest) e Graziano Musella (Rozzano).
In forse, per lo
stesso motivo, anche due delle sei candidature (Silvana Comaroli e Raffaele Volpi) per la circoscrizione Lombardia 4, anche in questo caso gli esclusi possono presentare ricorso in Cassazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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